Da diversi mesi sappiamo che nel futuro di Alpine ci sono tre modelli elettrici. Per il momento, però, la Casa di Dieppe resta legata alla sua tradizione, fatta di sportivette compatte, leggere e molto affilate. A tutt’oggi il listino è monopolizzato dalla gamma A110 e di che pasta sia fatta questa macchina lo avevamo sperimentato di persona lo scorso febbraio, provando le gamma 2022. Oggi la famiglia si allarga con la presentazione dell’Alpine A110 R, che viene a rappresentare la nuova punta di diamante sportiva. Andiamo a scoprir cosa la rende tanto speciale.
Macchia nera
Per capire la sua filosofia basta sapere che la R di A110 R sta per “radicale”, aggettivo che la dice lunga su quanto la sportività sia insita nel profondo della macchina. Lo si nota bene già dal primo colpo d’occhio, in cui spiccano il colore di lancio, che è il Blu Racing Mat dell’A522 di Formula 1, e due chicche quali il cofano e il lunotto in carbonio. Non che la visibilità posteriore prima fosse ottimale, ma fa un certo effetto vedere la superficie tutta oscurata. Stesso discorso anche per i cerchi da 18″: sono in carbonio pure quelli, una vera rarità sulle auto stradali, e calzano pneumatici semi-slick Michelin Pilot Sport Cup 2.
Via col vento
Lo stesso materiale è utilizzato però anche per i molti dettagli che compongo il kit aerodinamico studiato apposta per la A110 R. Lo splitter anteriore, le minigonne più ampie e il diffusore posteriore ottimizzato fanno gioco di squadra con lo spoiler posteriore arretrato per aumentare il carico verticale. Gli incrementi sono di 14 kg all’anteriore e di 29 al posteriore, misurati alla massima velocità. Il tutto con una riduzione del 5% della resistenza all’avanzamento, quando l’auto è in assetto pista (e su questa cosa torniamo poi ‘più avanti).
In gran forma
Neanche a dirlo, il carbonio torna a farsi vedere anche nell’abitacolo, in spiccano i sedili monoscocca Sabelt Track. La loro sola presenza permette un risparmio di 5 kg, mentre la somma di tutti gli altri elementi super leggeri consente alla A110 R di far fermare l’ago della bilancia a 1.082 kg, ossia 34 kg in meno rispetto alla A110 S, che tutto è tranne che sovrappeso.
Diamo i numeri
Continuiamo a dare un po’ di numeri. A livello meccanico non si segnalano upgrade particolari. Alle spalle dell’abitacolo è dunque confermato il turbobenzina 1.8 TCe in configurazione da 300 CV e 340 Nm. Calcolatrice alla mano, la Alpine A110 R ha dunque un eccellente rapporto peso/potenza, pari a 3,6 kg/CV. Passando al cronometro, si scopre che la coupé francese scatta da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Complice la nuova aerodinamica, la velocità massima è portata a 285 km/h.
Lavoro di fino
Per permettere al pilota di gestire al meglio le prestazioni e di divertirsi in pista, ovvero in quello che è un po’ l’habitat ideale della A110 R i tecnici Alpine hanno lavorato di fino sullo chassis. La R monta infatti un assetto ribassato di 10 mm, che possono diventare 20 agendo sui registri degli ammortizzatori regolabili. Questi permettono di settare a piacere anche l’idraulica in modo molto preciso, giocando con una ventina di click. Le molle sono irrigidite del 10%, come anche la barra stabilizzatrice anteriore, mentre per quella posteriore l’incremento è del 25%.
La Alpine A110 R potrà essere ordinata a partire da novembre 2022.