Ormai ci siamo: dal 25 febbraio si accenderanno alcuni occhi elettronici che delimiteranno l’Area B di Milano, che si aggiunge all’Area C e prevede limitazioni di circolazione ancora più stringenti. Si tratta di un’area che comprende il 72% del territorio comunale, la più grande zona a traffico limitato d’Italia.
Chi può circolare e chi no
Non potranno più entrare e circolare in Area B le auto Euro 0 benzina e le Euro 0, 1, 2, 3 a gasolio, ma nemmeno i mezzi dotati di doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, e i veicoli oltre i 12 metri di lunghezza. Fermi anche moto e motorini 2T Euro 0 e 1. Divieto che vale dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. I festivi, quindi, sono esclusi.
La mappa dei divieti
Ma le cose sono destinate a peggiorare per chi ha un mezzo con qualche anno sulle spalle. Da ottobre 2019 in Area B a Milano non potranno circolare più le Euro 4 diesel mentre dal 2020 arriverà lo stop anche per i benzina Euro 1. Da ricordare anche il 2022, anno in cui Milano fermerà gli Euro 5 diesel e il 2030, data in cui è previsto lo stop per gli Euro 6 a gasolio. Le moto? Le Euro 0 e 1 4 tempi non potranno più accedere dal 1° ottobre 2024. Il controllo comincia con 16 telecamere installate su altrettanti varchi, che dovrebbero progressivamente diventare 180 entro il 2022. Vietato sgarrare, insomma.
Le deroghe
Prima di disperare, tenete presente che non mancano le deroghe, soprattutto per i primi tempi. Sono 50 i giorni di deroga a disposizione durante il primo anno di Area B. Che scendono a 25 nel secondo anno, ma dedicati esclusivamente ai residenti. Lo stesso numero d’ingressi vale anche per le auto storiche in possesso di Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, previa registrazione al portale Area B. Per tutte le altre deroghe, consultate il sito del comune di Milano.