Non più solo SUV e GT. La gamma elettrica di Ingolstadt si arricchisce ora anche di una station wagon e di una berlina filante con tanto di portellone con il debutto delle Audi A6 Avant e Sportback e-tron. A far loro da denominatore comune è la nuova piattaforma PPE, condivisa anche con la Q6 e caratterizzata dalla architettura a 800 volt. Questa promette autonomie fino a 750 chilometri e una drastica riduzione dei tempi di ricarica. Le due A6 e-tron arriveranno in Italia nei primi mesi del prossimo anno a prezzi ancora da definire. Di loro si sa però già molto: andiamo a scoprirle insieme.
Amiche del vento
Non serve un occhio particolarmente clinico per rendersi conto che i designer Audi abbiamo fatto di tutto per rendere le due A6 e-tron filanti e levigate. Il risultato è un’eccellente efficienza aerodinamica, con un Cx di 0,21 per la Sportback e di 0,24 per la Avant. Per il resto si può notare la netta supremazia territoriale della lamiere rispetto alle superfici vetrate, una scelta che esalta la sportività dell’insieme. Tra gli elementi degni di nota spicca la presa d’aria attiva che si trova nel frontale, sotto l’immancabile mascherina Single Frame.
Le misure delle Audi A6 Avant e Sportback e-tron
Le nuove A6 elettriche hanno la stessa lunghezza, 493 cm, e il medesimo passo, 295 cm. Cosa curiosa, a coincidere è anche la capacità standard del bagagliaio, 502 litri. A schienali posteriori abbattuti, invece, la familiare si avvantaggia sulla sorella berlina, con 1.422 litri contro 1.330. Piccolo ma utile anche il frunk anteriore, che cuba 27 litri.
Due schermi, volendo anche tre.. o cinque
La definizione che Audi dà della plancia delle A6 e-tron dice tutto sull’aria hi-tech degli interni: digital stage, ossia palcoscenico digitale. A giustificare una definizione del genere è il pannello curvo Oled che integra la strumentazione Virtual Cockpit da 11″ pollici” e il touch screen dell’infotainment da 14,9’’. Come potete vedere qui sopra, a richiesta si può avere un ulteriore schermo touch dedicato al passeggero da 10,9’’. Questo permette di gestire alcune funzioni di bordo o di svagarsi durante il viaggio con film e serie TV. Il tutto senza che queste possano distrarre il pilota, grazie all’attivazione automatica della modalità privacy in funzione della velocità e di vari parametri. Tra le opzioni ad effetto non mancano gli specchietti digitali.
Autonomia da primato
Le due A6 e-tron adottano un pacco batterie dalla capacità lorda totale di 100 kWh (94,9 kWh netti). Come detto all’inizio, la rete di bordo è a 800 volt, ma gli accumulatori sono divisi in due parti così rendere efficace anche la ricarica sdoppiata da impianti a 400 volt con potenza fino a 135 kW. Dalle colonnine ultrarapide, le nuove elettriche di Ingolstadt possono invece ricevere fino a 270 kW di potenza, recuperando fino a 300 km di autonomia in 10 minuti. L’autonomia totale dichiarata è di 750 km per la Sportback e di 720 km per la Avant. La ricarica a corrente alternata standard avviene a 11 kW ma un domani ci sarà l’opzione dei 22 kW.
C’è anche la S6 e-tron
Per Avant e Sportback sono previste due versioni al lancio. La A6 e-tron performance scarica i suoi 367 CV sulle ruote posteriori e scatta da 0 a 100 in 5,4 secondi, pronta ad allungare fino a 210 km/h. La S6 e-tron sfrutta invece la trazione integrale e ha una potenza massima di 506 CV, che diventano oltre 550 quando si attiva il launch control. Grazie al suo supporto si va da 0 a 100 in 3,9 secondi, mentre la velocità massima è di 240 km/h. Con l’aumento delle prestazioni cala l’autonomia dichiarata, che è di 670 km per la S6 Sportback e di 640 per l’Avant. Per la cronaca entrambe montano di serie sospensioni pneumatiche che sono invece optional sulle A6 e-tron performance. Nel tempo la gamma è destinata ad ampliarsi, con l’arrivo in primis di una versione entry-level con batteria da 83 kWh.