Audi A6 Avant e-tron concept, elettrica a tutto spazio per il 2023

Dopo la presentazione della berlina-coupé al Salone dell’auto di Shanghai nel 2021 è il momento dell’attesa versione Avant. Basata sulla nuova piattaforma PPE (Premium Platform Electric), promette di arrivare in produzione senza sostanziali variazioni. Sarà un’auto fondamentale nello sviluppo della gamma elettrica Audi: avrà due motori elettrici con potenza massima di 476 CV e coppia di 800 Nm, batteria da 100 kWh e autonomia fino a 700 km WLTP. Le dimensioni non si discostano da quelle dell’attuale A6 Avant: il concept è lungo 4,96 metri, largo 1,96 metri e alto 1,44 metri, e secondo Audi anticipa in modo molto realistico la linea dei futuri modelli di serie, attesi per il 2023. Tipici della gamma e-tron sono elementi come la calandra single frame chiusa e la firma luminosa tra i due lati del retrotreno, ad esempio come sulla e-tron GT.

“Audi A6 Avant e-tron concept è molto più che un esercizio di stile. Costituisce un’anticipazione realistica dei futuri modelli di serie basati sulla piattaforma PPE”, ha dichiarato Oliver Hoffmann, Membro del Board per lo sviluppo tecnico di AUDI AG. “Così facendo, non solo stiamo elettrificando Avant, l’interpretazione Audi del tema wagon che riscuote successi da oltre 45 anni, ma ribadiamo anche l’eccellenza tecnologica del Brand grazie ad highlights quali la tensione nominale di 800 Volt, la ricarica in corrente continua (DC) con potenze sino a 270 kW e l’autonomia sino a 700 chilometri WLTP”. La A6 ha un’importanza strategica nella storia Audi: presente come Audi 100 dal 1968 al 1994, è l’auto di segmento E più venduta in Italia nel 2020 e nel 2021, nelle tre configurazioni berlina, Avant e allroad quattro.

Il Cx è stato particolarmente curato, come è tradizione fin dai tempi dell’Audi 100 con il suo valore di 0,30. Oggi la A6 e-tron concept si attesta sul valore di 0,22, che cresce di soli 0,02 punti sull’Avant. Cerchi da 22 pollici, sbalzi particolarmente contenuti, passaruota ben marcati: l’identità stilistica di questo concept è chiara, come anche il riferimento alla famiglia e-tron, come gli specchi retrovisori esterni virtuali e la fascia nera laterale, posta in corrispondenza della batteria. Anche il frontale richiama la gamma e-tron, con il single frame privo di prese d’aria, collocate a lato per raffreddare i motori e la batteria. Molto caratteristica anche la zona posteriore, con l’estrattore di taglio sportivo, lo spoiler e in generale un disegno che esalta l’aerodinamica e ricerca la deportanza.

I gruppi ottici, come ormai accade da anni per i modelli Audi, costituiscono uno dei punti di forza del design, oltre a racchiudere contenuti tecnologici d’avanguardia. In questo caso parliamo di Matrix LED davanti e OLED dietro. All’avantreno la forma dei proiettori è particolarmente sottile, molto ben integrata nel design. Ma sono le funzioni di intrattenimento a stupire: è addirittura possibile, infatti, ingannare il tempo proiettando da fermi un videogioco sul muro di fronte all’auto, e interagendo tramite smartphone. Non mancano naturalmente varie possibilità di generare animazioni in fase di accensione o di spegnimento, potendo contare su una qualità che viene definita addirittura “cinematografica”. Per non farsi mancare davvero nulla.

Dietro la tecnologia prescelta è quella OLED, cioè con diodi a emissione di luce organici, che nella parte centrale della banda luminosa si trasformano in un vero e proprio display. L’effetto è molto tridimensionale e in particolare al buio concorre a definire i volumi dell’auto in modo “dinamico” e probabilmente assai suggestivo. Non finisce qui: tre piccoli proiettori all’apertura delle portiere inviano informazioni all’ambiente circostante, ad esempio con animazioni specifiche e scritte di benvenuto svolgono la duplice funzione di mettere in allerta altri utenti della strada, come i ciclisti, e di intrattenere guidatore e passeggeri. Infine quattro unità a LED agli angoli dell’auto visualizzano sull’asfalto i segnali luminosi degli indicatori di direzione.

Novità anche per la batteria, che sfrutta l’ampiezza del pianale PPE per ridurre l’altezza e assumere una configurazione quanto più possibile piatta, adatta quindi a un’auto molto più bassa rispetto ai SUV. Il pianale del resto è stato progettato in collaborazione con Porsche per adattarsi a forme e dimensioni di numerosi modelli, che avranno in comune soltanto il ricorso a sbalzi ridotti, in modo da migliorare l’abitabilità a bordo, che tra l’altro beneficia dell’assenza del tradizionale tunnel centrale. Audi parla esplicitamente di un pianale che esordirà nel segmento E per poi transitare al D e arrivare fino al segmento F, allargando di gran lunga l’offerta oltre i confini già ampiamente battuti dei SUV di varie dimensioni.

Le configurazioni della futura A6 Avant saranno almeno due, cioè con un solo motore elettrico posteriore oppure a trazione integrale, con un motore elettrico per asse. Nel caso del concept la trazione quattro è ottenuta montando un motore elettrico per ogni asse, per ottenere una potenza complessiva massima di 476 CV e una coppia di ben 800 Nm. Raffinato lo schema delle sospensioni, con cinque bracci anteriori e multilink posteriore. Non potevano mancare le sospensioni pneumatiche adattive, garanzia di guida dinamica e soprattuto di un invidiabile comfort.

La tensione nominale di 800 Volt permette la ricarica in corrente continua fino a 270 kW, ottenendo un’autonomia teorica di 300 km WLTP in soli 10 minuti di sosta alla colonnina in corrente continua HPC; servono 25 minuti per passare dal 5% all’80% di energia a disposizione nella batteria da 100 kWh. E le prestazioni? Audi parla di 0-100 km/h in meno di sette secondi per le versioni standard, che diventano meno di quattro secondi per le versioni che saranno al vertice della gamma. Numeri che confermano la vocazione sportiva della futura Audi A6 Avant.