Ha due porte. Ospita 4 persone. Percorre mediamente 52,6 km con un litro di benzina. È ibrida. E sposa la tecnologia plug-in che consente di ricaricare le batterie dei propulsori a zero emissioni mediante la comune rete elettrica. Ma non si tratta di un’utilitaria! Bensì della nuova crossover Audi, svelata in occasione del Salone di Detroit.
408 cv, 66,3 kgm di coppia e consumi irrisori. Carrozzeria stile allroad, ma maggiormente rialzata da terra e caratterizzata da due sole portiere. La show car Audi scardina gli schemi abbracciando la filosofia stilistica shooting brake: un mix di tratti da coupé e da wagon, cui si aggiunge una “contaminazione” SUV. Un ibrido. Sia fuori, sia dentro. La vettura è infatti mossa da un 4 cilindri 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina, con l’apporto della soluzione indiretta nel collettore d’aspirazione nelle fasi di medio carico del propulsore, da 292 cv e 38,8 kgm che lavora in abbinamento a un motore elettrico da 54 cv e 27,5 kgm integrato nella trasmissione a doppia frizione a 6 rapporti che trasmette il moto alle ruote anteriori. Unità a zero emissioni che assume la forma di un disco, analogamente a quanto previsto dal prototipo Sport quattro concept.
Trazione fa rima con rivoluzione. Abbandonato il consueto sistema quattro mediante differenziale TorSen, la modernità prende il sopravvento e debutta la soluzione e-tron-quattro derivata concettualmente dalla race car R18. Un secondo motore elettrico da 116 cv e 27,5 kgm è infatti collocato al retrotreno e, oltre ad agire singolarmente a bassa e media velocità, lavora in simbiosi con il modulo ibrido anteriore, rendendo disponibile la trazione integrale e anticipando la strategia Audi per il futuro delle 4WD. Analogamente a Sport quattro concept, le unità a zero emissioni sono alimentate da una batteria agli ioni di litio dotata di raffreddamento a liquido, in grado di garantire un’autonomia di 50 km in configurazione esclusivamente elettrica.
Come ormai tipico per le vetture a propulsione ibrida plug-in, è possibile optare per diverse modalità di marcia: EV, integralmente a zero emissioni e affidata al motore collocato al retrotreno, in grado di spingere la vettura sino a 130 km/h, combinata, con il propulsore elettrico anteriore che funge anche da generatore ricaricando le celle al litio, e sportiva. In quest’ultimo caso è possibile scattare da 0 a 100 km/h in 4,6” e raggiungere una velocità massima autolimitata di 250 km/h. Prestazioni cui contribuisce il peso contenuto in 1.600 kg, cui consegue un rapporto peso/potenza di 3,92 kg/cv. Un valore degno di nota, ottenuto anche grazie alla carrozzeria in alluminio e CFRP; quest’ultimo un mix di poliuretano termoplastico e fibra di carbonio. Una novità per Audi. CFRP che, al contrario, è ampiamente utilizzato dalla rivale BMW, specie per le elettriche/ibride i3 e i8.
Lunga 4,20 metri e larga 1,85, piuttosto che alle allroad attualmente in produzione (A4 e A6) si avvicina alla sportiva TT, dalla quale si discosta principalmente per l’altezza di 1,41 anziché 1,35 m. È invece derivato dalla show car Sport quattro concept il sistema di climatizzazione: il pannello per la gestione della temperatura e dei flussi è integrato direttamente nelle bocchette di ventilazione e, oltretutto, diviene sensibile ai movimenti del guidatore. Il pomello per modificare le impostazioni fuoriesce all’avvicinarsi delle mani, percependo la prossimità degli arti. Un’impostazione user friendly confermata da tunnel e consolle che scorrono longitudinalmente in parallelo alla regolazione del sedile del conducente. Una rivoluzione. Che promette a chiunque di trovare immediatamente la posizione di guida corretta.
Sotto il profilo telaistico, infine, spiccano le sospensioni anteriori McPherson e posteriori a quattro bracci. Configurazione identica all’attuale TT. Sarà un caso?