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Audi Crosslane Coupé Concept

Telaio in alluminio e fibre composite, propulsore ibrido di nuova concezione e forme da suv ultra compatta: alcuni hanno visto nella Audi Crosslane Coupé la futura Audi Q2; altri, forse più lungimiranti, ci hanno visto molto di più…

Le premesse ci sono tutte perché, tolto il tetto in fibra di carbonio removibile, le forme ultra scolpite e i cerchi da 20 pollici, la Audi Crosslane Coupé Concept rappresenta una valida ipotesi – soprattutto per quanto riguarda le dimensioni visto che il pianale è quello della A1 – rispetto a quello che sarà il futuro dell’attesissima piccola SUV Audi Q2.

È vero che, il solo fatto di essere un’anticipazione (parziale) di una vettura destinata a diventare modello di punta per la casa di Ingolstadt rappresenta un valido motivo per parlare della Audi Crosslane Coupé. Audi, però, ha pensato bene di metterne sul piatto qualcuno in più…

Come nel caso del telaio “Multimaterial Space Frame”, costruito in alluminio, fibra di carbonio e fibra di vetro e capace di ridurre il peso della Audi Crosslane Coupé a soli 1.390 kg. Soluzione estrema, in questo caso che, però, permette di capire quale sarà la nuova frontiera del contenimento dei pesi; almeno per quanto riguarda la casa dei quattro anelli.

In più c’è una sorpresa sotto al cofano: una motorizzazione ibrida (Dual Mode) che abbina un’unità termica tre cilindri 1.5 TFSI a due elettriche (una da 116 cavalli che fornisce trazione e l’altra, da 68, che funge da motorino di avviamento e generatore) per un totale di 177 cavalli effettivi. Il risultato? Circa 86 km di autonomia in modalità full electric, accelerazioni da zero a cento in 8,6 secondi, 1,1 litri di carburante per 100 chilometri ed emissioni di CO2 pari a 26 g/km grazie all’innovativo funzionamento delle tre unità.

Da 0 a 55 km orari la spinta è fornita dal motore elettrico EM 2 alimentato dalla batteria (motore termico e generatore EM 1 provvedono, se necessario, a sostituire la batteria). Dai 55 km/h fino a 130 il sistema di trazione permette di accoppiare alla catena cinematica il propulsore TFSI e il generatore, mentre al di sopra è l’unità termica a fare la parte del leone coadiuvato, se necessario dal generatore EM1. Non mancano due modalità “prioritarie” di guida tra cui scegliere con un pulsante lungo il tunnel centrale: “cruise” che predilige la modalità elettrica e “race” che sfrutta al massimo le prestazioni dell’1.5 TFSI.

Insomma, tante novità oltre alla linea da “possibile” Audi Q2; tecnologia e sistemi di propulsione innovativi destinati a segnare il cammino di tutte le Audi di nuova generazione. “Q” e non…

 

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