L’Audi Q8 Concept è stata la vera regina dello stand dei Quattro Anelli al Salone di Detroit e con la sua presenza ha messo un po’ in ombra le altre novità. Tra le primizie importanti relegate al ruolo di comparse c’è la nuova Audi SQ5, punta di diamante in chiave sportiva della nuova gamma Q5, che debutterà a brevissimo anche sulle strade italiane. Questa versione tuttopepe si farà attendere un po’ di più, dato che arriverà in tarda primavera ma saprà farsi perdonare offrendo grandi emozioni nella guida, grazie a un pacchetto tecnico davvero con i fiocchi.
L’elemento di spicco della Audi SQ5 è chiaramente il motore V6 3.0 TFSI sovralimentato con un turbo Twin-Scroll piazzato proprio in mezzo alla V delle bancate. Realizzato con basamento e pistoni in alluminio per contenere attriti e peso (sulla bilancia ferma l’ago a 172 kg, 13 meno del suo predecessore), adotta sul fronte distribuzione l’Audi Valvelift System, che modifica l’alzata delle valvole in funzione della potenza richiesta. Giocando anche sulla durata della fase di compressione e di espansione, i tecnici tedeschi hanno ottenuto risultati eccellenti in fatto di rendimento ed efficienza. La scheda tecnica parla di una potenza massima di ben 354 cv ma il dato che impressiona di più è quello della coppia: 500 Nm costanti tra i 1.370 e i 4.500 giri. Ciò su strada si traduce in un tempo di 5,4 secondi nello 0-100 e in una velocità massima autolimitata di 250 km/h, mentre il consumo medio dichiarato è di 8,3 l/00 km.
Quanto al reparto trasmissione, la SQ5 mette in campo un cambio automatico Tiptronic a otto marce, con i primi rapporti particolarmente corti, e la trazione integrale quattro. Quest’ultima privilegia di norma la trazione posteriore ma è pronta a modulare la coppia inviata a ogni singola ruota in base alle condizioni di aderenza. E per garantire la migliore dinamica di guida possibile l’elettronica è pronta a intervenire anche in modo chirurgico sui freni. Le sospensioni a controllo elettronico Continous Damping Control fanno parte della dotazione di serie e possono essere regolate in punta di dita attraverso il tasto dell’Audi Drive Select, assieme al resto dell’elettronica che governa motore, cambio e sterzo. Per i piloti dal palato più fine si segnalano comunque optional come le sospensioni pneumatiche Adaptive Air Suspension, lo sterzo dinamico e il differenziale posteriore sportivo.
Anche l’occhio ha chiaramente la sua parte con l’Audi SQ5, grazie soprattutto alle prese d’aria che si spalancano nel frontale e ai cerchi da 20 pollici (a richiesta si possono avere anche quelli da 21), dietro ai quali si nascondono enormi dischi da 350 mm con pinze a sei pistoncini. Molti i dettagli color alluminio, come il diffusore da cui spuntano i due terminali di scarico. Questo tipo di finitura torna anche a livello dell’abitacolo, in cui spiccano i sedili sportivi con rivestimento in pelle e Alcantara e cuciture in contrasto. Neanche a dirlo, la SQ5 monta anche tutti i dispositivi elettronici di assistenza alla guida di ultima generazione ed è quindi pronta a gestire in autonomia velocità distanza di sicurezza, arresti e ripartenze, oltre al mantenimento della corsia di marcia. Il tutto senza perdere di vista i limiti indicati dalla segnaletica e i pedoni e con un occhio a vigilare anche sugli angoli ciechi e sul traffico quando si va in retromarcia. Ultimo ma non meno importante, anche il sistema d’infotainment supporta una connettività allo stato dell’arte.