A quattro anni dal lancio, il SUV più grande di BMW, l’X7, riceve il suo primo aggiornamento (qui la prova della “vecchia” BMW X7 xDrive M50d). Le differenze immediatamente visibili riguardano il nuovo frontale con fari più stretti. Rivisti gli interni e la parte di infotainment, e anche sotto il cofano ci sono importanti novità, con l’aggiornamento dei motori, ora più potenti ed efficienti. 
Arriva l’allestimento M Sport, che mette l’accento sulla sportività, e soprattutto la versione M60i, che con i suoi 530 CV promette prestazioni al top. Rimane immutato il volume dello spazio interno offerto dall’imponente SUV top di gamma BMW, disponibile anche nelle versioni a 6 e 7 posti. Cresce ulteriormente il livello di comfort, grazie a soluzioni tecniche avanzate per il telaio e a interni ancora più lussuosi.
BMW X7: lo sguardo è più aggressivo
La novità più evidente riguarda il frontale dell’X7, che ora sfoggia un look più squadrato e aggressivo. I fari sono più sottili e per la prima volta disposti su due livelli.
Quelli più in alto, all’altezza del cofano, fungono da luci di posizione, mentre più in basso troviamo le luci anabbaglianti e abbaglianti con tecnologia Adptive Matrix LED. Questi funzionano anche come fendinebbia anteriori, con accensione automatica in caso di maltempo. La calandra a doppio rene dell’X7, marchio di fabbrica BMW, mantiene dimensioni imponenti e guadagna un tocco speciale, aggiunto dall’illuminazione Iconic Glow (di serie sulla M60i e offerta come optional sulle altre versioni), che illumina la griglia della nuova BMW X7, sia da ferma sia in movimento. 
Meno evidenti le modifiche sul posteriore della vettura, con i fari a LED a effetto tridimensionale uniti da una barra cromata. I cerchi di serie sono da 20 pollici; la versione M Sport adotta cerchi da 21”, ma per chi vuole esagerare sono disponibili come optional i cerchi da 23”, la misura più grande mai offerta su un modello BMW. Il pacchetto M Sport accentua l’aspetto sportivo della X7, grazie anche all’esclusiva vernice metallizzata Marina Bay Blue, disponibile solo con questo allestimento.
Motori mild hybrid 48V per tutti
Le motorizzazioni della nuova gamma BMW X7 sono tutte mild hybrid a 48 Volt, abbinate alla trazione integrale xDrive e a un cambio automatico Steptronic Sport a otto rapporti con leve al volante e una funzione Sprint. 
La caratteristica comune più importante dei tre motori è proprio l’integrazione della tecnologia mild hybrid a 48V di nuova generazione, in grado di assicurare 9 kW/12 CV in più di potenza e 200 Nm di coppia. Tre le motorizzazioni: si parte con il diesel sei cilindri in linea della versione xDrive40d, oggetto di importanti aggiornamenti che hanno permesso di contenere i consumi e ridurre le emissioni (8,7 – 7,6 l/100 km; emissioni di CO2 : 230 – 200 g/km nel ciclo WLTP). La potenza massima è pari a 352 CV con 720 Nm di coppia. 
Sulla X7 xDrive40i debutta invece un motore a sei cilindri in linea di ultima generazione, con un incremento di potenza di 47 CV rispetto all’unità precedente. La potenza massima sale così a 380 CV e aumenta la coppia massima, ora pari a 520 Nm. Al vertice della gamma c’è il nuovo V8 a benzina da 4,4 litri della X7 M60i xDrive. Con la tecnologia M TwinPower Turbo e il collettore di scarico cross-bank raggiunge la ragguardevole potenza di 530 CV, con una coppia massima di 750 Nm. Una potenza praticamente da auto da corsa.
Obiettivo maneggevolezza e comfort assoluti
Anche il telaio è stato rivisto per consentire alla nuova BMW X7 di offrire maneggevolezza e massimo comfort di guida. Quattro ruote sterzanti, sospensioni pneumatiche adattive a due assi con ammortizzatori a controllo elettronico: nulla è stato trascurato. E per la per la X7 M60i xDrive ci sono anche lo sterzo attivo integrale e il sistema Executive Drive con stabilizzazione attiva del rollio (optional sulle altre versioni).
ADAS di ultima generazione
A garantire più sicurezza ci pensano i sistemi di aiuto alla guida di ultima generazione. Sulla nuova BMW X7 troviamo il Front Collision System, che rileva la presenza di pedoni e ciclisti; l’Active Cruise Control con funzione Stop&Go, lo Speed Limit Assist automatico, il Route Monitoring e il Traffic Light Recognition. Un’altra novità è la funzione di avviso di uscita, che avverte gli occupanti del rischio di collisione quando si apre la porta. Vera e propria “chicca” è il Parking Assistant con Reversing Assist Camera e Reversing Assistant. In parole povere il sistema può memorizzare gli ultimi 200 metri percorsi dall’auto e ripeterli all’inverso. Utile per far uscire da sola la macchina dal parcheggio ed evitare danni in spazi stretti.
La nuova BMW X7 è un salotto su quattro ruote
Digitalizzazione elevata per la nuova X7, con BMW Live Cockpit Plus dotato di sistema operativo BMW OS 8. All’interno spicca il display curvo che integra uno schermo da 12,3” per il quadro strumenti e un secondo display da 14,9” dedicato all’infotainment. 
L’interazione e il controllo sono rese più facili dal BMW Intelligent Personal Assistant, che permette di utilizzare i comandi vocali o il Gesture Control per controllare alcune funzioni dell’auto. Inutile dire che a bordo dell’X7 tutto è stato studiato per coccolare gli occupanti nel massimo comfort. 
La dotazione di serie della BMW X7 restyling prevede il climatizzatore quadrizona, il tetto panoramico diviso in tre parti, rivestimenti BMW Individual in pelle Merino, il volante con paddles integrati. Il lungo elenco di optional offre ampie possibilità di personalizzazione, tra cui l’impianto audio firmato Bowers & Wilkins. Da citare anche il tetto Sky Lounge con puntini LED per ricreare l’effetto di un cielo stellato. Come farne a meno…
Se avete in mente di regalarvi la nuova BMW X7 sappiate che le prime consegne sono previste per agosto 2022. Sul sito di BMW è già disponibile il configuratore.