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Ford S-Max Concept: il medico sale a bordo

Futuristica! La concept Ford, che anticipa l’erede della monovolume sportiva S-Max, è in grado di monitorare le condizioni di salute sia del guidatore sia dei passeggeri. Previene i pericoli grazie al dialogo tra auto e auto

Immaginate una stanza vuota. Grigia. Un po’ triste. E movimenti lenti, eterni, pachidermici. E ancora tanto, tanto spazio da riempire. Senza emozioni. Senza concessioni al design o al piacere dei sensi. Solo serietà e praticità. Ebbene, un tempo le monovolume erano così. Cassoni enormi destinati a ospitare famiglie numerose o a fagocitare bagagli con la voracità di un tirannosauro. Almeno sino al 2006, anno in cui debuttò S-Max e il libro della storia automobilistica si ampliò di un nuovo capitolo.

Ford creò la prima monovolume sportiveggiante. La prima in grado di abbinare piacere di guida ed esigenze familiari. Da quel momento in poi le imitazioni, e variazioni sul tema, sarebbero divenute una miriade, alla perenne ricerca di… tutto. Spazio, capacità di carico, comfort, prestazioni e feeling al volante. A S-Max resta l’orgoglio di essere stata la capostipite, e migliore interprete, del segmento. Oltre che l’unica a vantare in gamma un possente 2.0 turbo a fasatura variabile e iniezione diretta di benzina da 239 cv, secondo propulsore più potente della categoria dopo il 3.6 V6 da 280 cv appannaggio di Fiat Freemont. Ora, però, è tempo di guardare al futuro.

La concept presentata al Salone di Francoforte anticipa l’erede di S-Max. Portando al debutto una novità tecnologica straordinaria: il monitoraggio costante delle condizioni di salute del guidatore e dei passeggeri. L’elettrocardiogramma integrato nei sedili verifica la frequenza del battito cardiaco, registrando i dati anche a lungo termine e segnalando eventuali anomalie. Grazie alla connettività di bordo, potrebbe comunicare in tempo reale con cliniche e ospedali per allertare i medici in caso d’emergenza. In aggiunta, un sistema di controllo dei livelli di glucosio nel sangue permette di verificare la glicemia collegandosi via Bluetooth a un dispositivo diagnostico. Tecnologie che s’integrano con il sistema Ford SYNC, cuore dell’intrattenimento di S-Max Concept, che garantisce la connessione Wi-Fi a bordo e permette ai passeggeri di collegare tablet e smartphone tramite una docking station. Consentendo al guidatore di gestire vocalmente le “app” del proprio telefono.

La sicurezza “esterna” al veicolo raggiunge livelli sinora impensabili per una monovolume: i sistemi di comunicazione apprendono e trasmettono da auto ad auto avvisi e suggerimenti, segnalando un rallentamento inaspettato, una situazione d’emergenza o la presenza di un veicolo fermo in una zona potenzialmente pericolosa. Al contempo, la vettura riconosce i pedoni e frena automaticamente in caso d’impatto imminente.

Futuristica, ma al tempo stesso concreta, può ospitare da 4 a 7 persone e i sedili supplementari sono ripiegabili a scomparsa con un unico gesto, mentre le sedute della seconda fila possono essere configurate a due o tre posti grazie all’elemento centrale “annegabile” nel pianale. Degno di nota lo schermo lungo la consolle, in grado di mostrare immagini diverse a guidatore e passeggero anteriore: mentre il primo tiene sotto controllo le informazioni riguardanti il veicolo, il secondo vede un film. Un cenno, infine, alla meccanica, caratterizzata dal debutto di un inedito 1.5 Ecoboost a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore. Dopo aver inventato la categoria delle monovolume sportiveggianti, S-Max volge decisamente lo sguardo al futuro.

 

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