Terminata la sua lunga gestazione, il nuovo Codice della Strada è finalmente legge. Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, dal prossimo 14 dicembre entreranno dunque in vigore tante nuove regole. Le novità riguardano chi guida sotto effetto di alcol e stupefacenti, l’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti per i neopatentati e molto altro ancora. Vediamo allora le principali modifiche al Codice della Strada, procedendo in ordine alfabetico.
Abbandono di animali
Aumenta di un terzo la pena per coloro che abbandonano animali “su strada o nelle relative pertinenze”. Per intenderci, stiamo parlando di 1 anno di arresto e ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Attenzione, però: se l’abbandono sarà causa di un incidente stradale che provocherà morte o lesioni personali a una o più persone, il quadro cambierà e si applicheranno le pene previste per omicidio stradale e lesioni personali. Qui è doveroso riassumere, perché c’è poco da scherzare:
– reclusione da 3 mesi a 1 anno per le lesioni personali gravi;
– reclusione da 1 a 3 anni per le lesioni personali gravissime;
– reclusione da 2 a 7 anni per l’omicidio stradale.
Alcol
Con il nuovo Codice della Strada c’è un importante giro di vite in materia di alcol. Per chi alzerà il gomito prima di mettersi al volante varrà quanto già in vigore e riportato nello specchietto qui sotto:
Tasso alcolemico | Multa | Sospensione patente | Detenzione |
0,5 – 0,8 g/l | da 543 a 2.170 euro | da 3 a 6 mesi | nessuna |
0,8 – 1,5 g/l | da 800 a 3.200 euro | da 6 mesi a 1 anno | fino a 6 mesi |
>1,5 g/l | da 1.500 a 6.000 euro | da 1 a 2 anni | da 6 mesi a 1 anno |
Dove sono allora le novità? Chi sarà beccato con un tasso alcolemico superiore a 0,8, nei due anni successivi dovrà risultare sempre a 0 spaccato in caso di ulteriori controlli. Il Prefetto potrà disporre anche l’installazione del sistema Alcolock sull’auto. È uno speciale etilometro che impedisce l’avviamento del veicolo se viene rilevata l’assunzione di alcol. In materia occorrerà però attendere un decreto attuativo che definisca specifiche tecniche e ultimi dettagli.
Autovelox
Gli autovelox potranno essere installati solo laddove vige un limite che non sia inferiore di più di 20 km/h rispetto a quello previsto di norma dal Codice su quella tipologia di strada. Il dispositivo dovrà essere inoltre preceduto da un apposito segnale posto a non meno di 1 chilometro. Tra due autovelox ci dovranno essere almeno tre chilometri sulle strade extraurbane principali e almeno un chilometro sulle strade extraurbane secondarie. Chi prenderà più multe sullo stesso tratto stradale nel giro di un’ora non pagherà tutte le ammende ma solamente la multa più salata, aumentata di un terzo.
Droga
In tema di stupefacenti il nuovo Codice della Strada introduce il criterio “tolleranza zero”. Chiunque verrà sorpreso con un test salivare o del sangue a guidare dopo l’assunzione di droghe, si vedrà ritirare la patente e non potrà conseguirla nuovamente prima di tre anni. Ciò al di là dello stato di alterazione psico-fisica, che invece prima era considerato un requisito per procedere da parte delle Forze dell’Ordine. Attenzione: tecnicamente basta che vengano rilevati livelli anche minimi perché scatti il provvedimento.
Monopattini elettrici
I monopattini elettrici non erano sinora sottoposti a particolari regolamentazioni. Il nuovo Codice della Strada introduce l’obbligo di indossare il casco e dotarsi di targa e assicurazione. Manca ancora qualche dettaglio in materia ma la strada è tracciata. I monopattini si potranno utilizzare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Gli stessi monopattini non si potranno utilizzare né parcheggiare sui marciapiedi, a meno che non siano presenti apposite aree di sosta. Multe salate per i trasgressori. Quella per circolazione senza targa o assicurazione andrà da 100 a 400 euro. Per chi viaggerà su monopattini senza indicatori luminosi di svolta e freni su entrambe le ruote la sanzione andrà invece da 200 a 800 euro.
Moto e scooter 125 in autostrada
Ecco uno dei provvedimenti più attesi. Moto e scooter con motore termico di cilindrata non inferiore a 120 cc potranno circolare su strade extraurbane principali, tangenziali e autostrade a patto che il conducente sia maggiorenne. L’accesso a queste arterie sarà consentito anche ai mezzi elettrici di potenza non inferiore ai 6 kW.
Neopatentati
Con la vecchia normativa i neopatentati potevano guidare per un anno solo auto endotermiche con rapporto potenza/peso inferiore ai 55kW/tonnellata, oppure ibride o elettriche con un massimo di 65 kW/tonnellata. Con il nuovo Codice della Strada lo scenario cambia. Il limite sale a 75 kW/tonnellata per le auto a benzina o a gasolio e a 105 kW/tonnellata per le ibride e le elettriche. Per i neoautomobilisti il limite resterà in vigore per tre anni, anziché uno.
Sorpasso dei ciclisti
Fino a oggi la legge prescriveva una generica cautela nella manovra di sorpasso dei ciclisti. Ora viene stabilita una distanza laterale da rispettare, pari a 1,5 metri. Per chi dovesse passare troppo vicino a chi viaggia in bicicletta sono previste multe che vanno da 167 a 655 euro.
Telefonini
Anche per l’uso dello smartphone al volante il nuovo Codice della Strada introduce una disciplina più severa. In aggiunta si segnala un inasprimento delle pene in caso di recidività. Per chi sarà trovato a distrarsi per la prima volta con lo smartphone scatteranno una multa da 250 a 1.000 euro e la sospensione della patente per una settimana, con decurtazione fino a 10 punti. Nel caso in cui i punti rimanenti siano inferiori a 10, la sospensione salirà a 15 giorni. Per i recidivi, la multa arriverà fino a 1.400 euro e la sospensione della patente potrà arrivare a 3 mesi. Il tutto sempre ammesso che l’uso dello smartphone non sia causa di un incidente, cosa che renderebbe le pene applicate ancora più severe.