Datsun sta a Nissan come Dacia sta a Renault; ovvero ne rappresenta la divisione low cost. Inizialmente riservata ai mercati in via di sviluppo, un domani – nel caso di Dacia già oggi – anche al Vecchio Continente. Il brand rumeno è anzi una realtà consolidata in Italia e fa registrare vendite in costante crescita. Nissan, partner storico della Casa della Régie, ha imparato la lezione e si prepara a sdoganare le proprie vetture “a basso costo”.
Al momento il mercato di riferimento è la Russia, cui si affiancano India, Indonesia e Sud Africa. La prima vettura del nuovo corso Datsun è stata la GO, compatta derivata da Micra, seguita dalla monovolume a 7 posti GO+ e ora dall’inedita on-DO, berlina tre volumi di derivazione Lada Granta. Agghiacciante per i canoni estetici europei, attraente per il pubblico russo che adora le vetture compatte a quattro porte, è lunga 4,34 m, vale a dire quanto una Qashqai, ed è mossa da un 4 cilindri 1.6 a benzina da 87 cv. Una scelta votata alla massima semplicità e affidabilità, cui si abbina un altrettanto essenziale cambio manuale a 5 rapporti. Tutt’altro che povera la lista degli optional: a richiesta sono disponibili climatizzatore, fendinebbia, cerchi in lega, sedili riscaldabili e impianto audio con connettività Bluetooth. Verrà commercializzata a meno di 400.000 rubli, vale a dire circa 8.100 euro. Arriverà mai in Italia?