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Dodge Charger R/T: ecco il Generale Lee

La coupé americana del 1969 ha fornito la base per una delle vetture più celebri e amate della televisione. Mossa da V8 con cubature monstre – da 5,2 a 7,2 litri – fu maltrattata in ogni modo durante il telefilm Hazzard: ne vennero distrutte oltre 300!

È diventata un mito grazie alle evoluzioni dei cugini Duke nelle puntate del telefilm Hazzard. La Dodge Charger R/T del 1969 verniciata in arancione con la bandiera confederata sul tetto risponde a un unico nome: Generale Lee.Si differenziava dalle normali Charger R/T, oltre che per la singolare colorazione, per il numero 01 lungo le fiancate, i cerchi in lega American Racing Vector da 15 pollici, le portiere saldate, l’assenza dei finestrini, il roll-bar e il clacson che emetteva le prime note dell’inno degli Stati Confederati d’America. Sotto il cofano pulsava un 8 cilindri Hemi 7.0 benzina della serie 426, forte di 425 cv e alimentato mediante carburatori. Più che il 426 Hemi, tipico della versione di serie, per le riprese vennero adottati un V8 5.2 (Serie 318) e 6.3 (Serie 383): unità più leggere e per questo meno ostiche per il bilanciamento della vettura durante i salti. Sul finire della saga divennero inoltre disponibili un V8 7.2 da 390 cv (440 Six Pack) e 375 cv (440 Magnum). La collocazione anteriore del motore, in realtà, non avrebbe consentito alcuna acrobazia: la ripartizione dei pesi a favore dell’avantreno avrebbe causato disastri a non finire. Per ovviare all’inconveniente, venne collocata una zavorra – da 230 a 450 kg di sabbia – nel bagagliaio.Dato che le puntate del telefilm erano ricche di acrobazie e passaggi spettacolari, nei 7 anni di “girato” vennero utilizzate ben 321 vetture (!). Delle quali 304 furono sbriciolate senza pietà, mentre 17 sopravvissero. Miracolosamente. Basti pensare che l’auto vista sugli schermi non era mai la stessa del giorno precedente. Della fornitura degli esemplari si occupava la produzione, dando luogo a una vera e propria caccia alle Charger R/T. Venivano lasciati volantini su ogni esemplare avvistato, invitando il proprietario a disfarsi della vettura consegnandola ai posteri grazie alla saga di Hazzard. Le auto così recuperate venivano ricondizionate, allestite e verniciate per impersonare il Generale Lee. Ogni salto, del resto, comportava la distruzione di una R/T…

 

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