Panta rei. Tutto scorre. Lo sosteneva il greco Eraclito e lo conferma la Casa americana Dodge. Ad agosto, infatti, si chiuderà un capitolo epico della storia automobilistica a stelle e strisce. La Viper uscirà definitivamente di produzione. Nonostante illazioni e rumors su di una possibile rinascita si fossero sprecati negli ultimi tempi, la muscle car per eccellenza non avrà eredi.Una “morte” annunciataIl Gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles), che controlla il marchio Dodge, è stato perentorio. Lo stabilimento Conner di Detroit, dove viene prodotta la Viper, chiuderà definitivamente i battenti il prossimo 31 agosto. Il distacco della spina è tutt’altro che un fulmine a ciel sereno, dato che l’accordo con i sindacati è stato raggiunto già nel 2015. Ormai da anni, del resto, la regina delle muscle car non riscuoteva più il favore del pubblico, al punto che, nel 2016, ne sono state vendute solamente 680 unità, con un calo dell’8,7% rispetto al 2015. In aggiunta, per rispettare le nuove norme americane sulla sicurezza, oltre che le disposizioni anti inquinamento, la vettura avrebbe avuto bisogno di radicali aggiornamenti.Cinque generazioni, sempre col V10Pressoché immutata dal 1992 ad oggi, la Viper è passata attraverso cinque generazioni, accomunate dal possente V10. Inizialmente da 8,0 litri e 400 cv, quindi da 8,3 litri e infine da 8,4 litri e 645 cv. Il canto del cigno della sportiva americana resta, pertanto, la recente versione ACR (American Club Racer), vale a dire una track car omologata per circolare su strada, allestita in conformità ai regolamenti nordamericani per le competizioni dei veicoli street legal. Come accennato, l’inossidabile 10 cilindri a V (di 90°) 8.4 a benzina collocato anteriormente, forte di monoblocco e testata in alluminio e caratterizzato dalla distribuzione a singolo albero a camme in testa per bancata e due valvole per cilindro, ha eruttato per l’ultima volta 645 cv e 812 Nm di coppia.Cambio manuale e autobloccanteLa Viper ACR vede il V10 lavorare in abbinamento a una trasmissione manuale a 6 rapporti Tremec, al launch control e al differenziale a slittamento limitato. Completano l’allestimento tecnico i freni carboceramici Brembo, il pacchetto aerodinamico specifico e le sospensioni a bracci triangolari sovrapposti sia all’avantreno sia al retrotreno con molle elicoidali e ammortizzatori Bilstein Damptronic a regolazione continua. Un ottimo modo per congedarsi.