Fino ad oggi si è mossa per Milano, la sua città di adozione, in bicicletta, ma sotto l’albero di Natale Giulia Arena ha trovato un graditissimo regalo a quattro ruote. Messinese, 19 anni, è stata votata pochi mesi fa la più bella d’Italia e Kia, come corollario alla sponsorizzazione del concorso, le ha consegnato una Rio 1.1 CRDI 5 porte.
Per la verità l’auto della Casa coreana destinata a Miss Italia doveva essere una Sportage (SUV compatta con motorizzazioni da 135 a 184 cv) ma Giulia, come tutti i freschi patentati del Bel Paese, non può guidare auto con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 cv/tonnellata (leggi qui l’elenco dei migliori SUV per neopatentati, secondo noi). Ecco perché, anziché consegnarle le chiavi della Sportage, Miss Italia si è dovuta “accontentare” di una Rio 1.1 CRDI 5 porte.
L’intervista a Miss Italia
La incontriamo alla consegna dell’auto, un buon momento per fare due chiacchiere con la neo Miss e neo patentata Giulia Arena.
Giulia, è andata meglio alla tua collega Federica Lazzara, votata Miss Kia Soul, che si è portata a casa la nuovissima crossover? “No” – sorride – “la Rio, viste le sue dimensioni compatte, è perfetta per spostarsi in città”.
Che tipo di automobilista è Miss Italia? “Mi piace la guida sportiva, ma allo stesso tempo sono molto coscienziosa”.
Ti definisci un tipo autoritario e allora ti chiedo: quando esci con un ragazzo, ti siedi al posto di guida o a quello del passeggero? Ride e diplomaticamente dice: “Ci alterniamo alla guida”.
Rappresenti due mondi molto interessanti, anche per l’industria dell’auto: quello femminile e quello dei giovani. Secondo te che qualità deve avere principalmente un’auto? “Deve essere comoda, ma soprattutto deve tenere bene la strada”.
Kia a parte, qual è l’auto dei tuoi sogni? “Mi piacciono molto le Audi”.
L’automobile più vecchia che ti viene in mente? “La Range Rover”.
Come dovrebbe essere invece l’auto del futuro? “Dovrebbe puntare molto sulla sicurezza”.
Che tipo di moto ti piace: sportiva, da cross? Ci pensa un po’… “Yamaha”.
Insomma Giulia è molto simpatica e spigliata ma non ci dà l’impressione di essere particolarmente aggiornata e conoscere nello specifico il mondo dei motori. Tuttavia ci svela un segreto sulla guida che fino ad oggi ignoravamo. Alla fine dell’intervista, infatti, Giulia si alza per indossare corona e fascia d’ordinanza per le foto di rito e mi accorgo che porta stivali con un tacco piuttosto pronunciato: le chiedo se sono comodi per guidare.
“Le scarpe col tacco alto sono molto comode alla guida e garantiscono un buon controllo dei pedali; l’importante è che abbiano la suola rigida”. Parola di Miss Italia…