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Eccellenze italiane, tutte le Ferrari di Enzo Ferrari. La prima 80 anni fa

È la Auto Avio 815 del 1940. La prima di una lunga serie di meraviglie (e di qualche inciampo)

IL MATRIMONIO CON FIAT

Nel 1969 Enzo Ferrari cede il 50% dei titoli azionari a Fiat, per rafforzare lo sviluppo dell’attività industriale, il ramo delle auto stradali, per capirci. Una decisione non facile, ma che alla fine si rivela inevitabile e azzeccata, anche. Nel 1976 vede la luce la 512 BB: il top di gamma di quel periodo. Il suo motore, come suggerisce la sigla, è un 5 litri 12 cilindri boxer da 340 CV a 7.200giri alimentato da un iniezione Bosch K-Jetronic.

Nella seconda metà degli anni Settanta per la Ferrari arrivano grandi soddisfazioni anche in F1. Sono gli anni dei mondiali di Lauda e di Scheckter, della leggenda di Gilles Villeneuve (voluto personalmente da Enzo Ferrari, innamoratosi della sua capacità di guidare sempre sul filo del rasoio)… Anni d’oro insomma, nei quali Enzo Ferrari, il Drake, è alla soglia degli 80 anni, ma non molla un centimetro nella gestione dell’azienda e della Scuderia.

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