Ferrari Elettrica, la prima supercar a batteria del Cavallino ha oltre 1000 cavalli

La vettura elettrica della Casa di Maranello vanta soluzioni raffinate e prestazioni al top. Arriverà nel 2026

Della Ferrari Elettrica se ne parla da un po’ di tempo e ora la Casa di Maranello ha diffuso i primi dettagli tecnici. Per la vettura vera e propria bisognerà attendere la primavera 2026, ma prima saranno svelati gli interni. Le consegne ai clienti sono attese a partire da ottobre 2026.

Prima di scendere nei dettagli qualche dato non guasta. La Ferrari Elettrica (questo dovrebbe essere il suo nome, con la E maiuscola) potrà contare su quattro motori per una potenza di sistema di oltre 1.000 CV in Boost Mode. Cavalleria che una volta messa a terra comporta uno scatto da 0-100 in 2,5 secondi e una velocità massima di 310 km/h. Se vi state chiedendo quanti chilometri con un pieno elettrico, secondo i dati dichiarati la Ferrari Elettrica potrà percorrere oltre 530 km, grazie alla batteria da 122 kWh.

La batteria sposta il baricentro in basso

Nessuna rivoluzione, gli ingegneri di Maranello si sono concentrati nel portare al massimo l’attuale tecnologia elettrica, grazie ad affinamenti mirati per minimizzare il peso e soprattutto a distribuirlo con attenzione per massimizzare le prestazioni. Nulla è stato lasciato al caso, lo sviluppo della Ferrari Elettrica è anche il frutto di oltre 60 soluzioni brevettate.

Ferrari Elettrica

La batteria con architettura 880 V utilizza moduli integrati nel telaio tra gli assi anteriore e posteriore. L’85% è concentrato nel punto più basso possibile del pianale, i restanti trovano posto sotto i sedili posteriori. Ciò ha consentito di ottenere un baricentro più basso di 80 mm rispetto a un modello con motore a benzina. La batteria è stata progettata e viene assemblata a Maranello, solo le celle provengono da fornitori esterni. Si può smontare e riparare in caso di necessità, senza compromettere parti strutturali della vettura.

Ferrari Elettrica

Ha una densità energetica di quasi 195 Wh/kg e una densità di potenza di circa 1,3 kW/kg, tra le migliori della categoria. I tempi di ricarica della batteria sono stati svelati, Ferrari si è limitata ad indicare la potenza massima di ricarica, pari a 350 kW.

Quattro motori e trazione integrale

Per la sua prima supercar a zero emissioni Ferrari ha scelto la strada dei 4 motori, una soluzione praticamente obbligata per una precisa gestione del torque vectoring sulle quattro ruote motrici. L’asse posteriore è sterzante. La potenza messa a disposizione dai motori in totale raggiunge 830 kW (1.129 CV), 620 kW (843 CV) al posteriore e 210 kW (286 CV) all’anteriore. La potenza di sistema non è però pari alla somma: Ferrari dichiara oltre 1.000 CV di picco, in boost mode.

I due assali elettrici sono stati progettati e sviluppati a Maranello, utilizzando il know-how maturato in Formula 1. Ciascuno integra due motori elettrici sincroni a magneti permanenti, caratterizzati da rotori Halbach ottimizzati per un’applicazione stradale ad alte prestazioni.

Ferrari Elettrica

L’assale anteriore ha un peso di soli 65 kg e vanta una densità di potenza pari a 3,23 kW /kg, mentre quello posteriore pesa 129 kg e raggiunge i 4,8 kW/kg. Entrambi gli assali offrono un’efficienza complessiva del 93%. Innovativo l’inverter anteriore, integrato all’interno dell’assale: pesa solo 9 chilogrammi e fornisce fino a 300 kW. Al posteriore troviamo un inverter che può arrivare a erogare oltre 600 kW. Il sistema anteriore può essere scollegato completamente anche alle velocità più elevate, permettendo alla vettura di passare alla sola trazione posteriore per ottimizzare l’efficienza energetica. Quanto ai regimi, il motore posteriore può spingersi fino a 25.500 giri al minuto, mentre quello anteriore arriva a 30.000, confermando un’impostazione estrema anche dal punto di vista tecnico.

Ferrari Elettrica

Per l’assetto la Ferrari Elettrica si affida a sospensioni attive a 48V, la tecnologia è la stessa utilizzata su altri modelli del Cavallino, introdotta sulla Purosangue e perfezionata sulla F80. Raffinata ed esclusiva la soluzione del sottotelaio meccanico smorzato al posteriore, adottata per la prima volta. Questo elemento è stato progettato per ridurre rumore e vibrazioni percepite in abitacolo, mantenendo allo stesso tempo rigidezza e dinamica di guida ai livelli attesi da una vettura di Maranello.

Prendiamogli le misure

La Ferrari Elettrica avrà carrozzeria a quattro porte e dimensioni importanti, con una lunghezza che dovrebbe aggirarsi attorno ai cinque metri, superando leggermente la Purosangue, che si ferma a 4,97 metri. Il passo misura 2,96 metri: un valore inferiore di quasi 6 centimetri rispetto al SUV Ferrari, scelta che punta a rendere la nuova elettrica più agile e dinamica, nonostante la stazza.

Quanto al peso, Ferrari parla di circa 2.300 chilogrammi, ovvero 150 kg in più rispetto alla Purosangue. La distribuzione dei pesi sarà leggermente sbilanciata verso il retrotreno, 47% / 53% , a conferma della vocazione sportiva della vettura, anche in chiave elettrica.

Articoli correlati
Bon anniversaire! La Citroën 2CV compie 77 anni
Nuova Aston Martin DB 12 S, ha 700 cavalli e un look più cattivo
Pirelli lancia il nuovo Cinturato Winter 3