La nuova Fiat 600e non arriva da sola sotto i riflettori. Ad accompagnarla metaforicamente è infatti la Fiat Topolino, un simpatico mezzo da città a due posti di cui avevamo già pubblicato a fine maggio la prima foto ufficiale. I panni della semplice damigella vanno però stretti a questa vetturetta, che non si sa se definire citycar, microcar o chissà che altro. Qualche punto fermo però c’è a partire dl fatto che è elettrica e si può guidare già dai 14 anni, con la sola patente Am, quella dei cinquantini. Le cose che meritano un approfondimento sono però molte.
La Topolino ha una gemella francese
Se la sagoma della Topolino – lunga 241 cm – vi ricorda qualcosa, sappiate che non vi state sbagliando. Si tratta infatti della variante a marchio Fiat di quella che è la Citroën Ami. Su quella base a Torino hanno però lavorato molto, dando alla linea una spiccata personalità. Come si coglie bene già a prima vista i designer hanno preso ispirazione dal passato. I fari circolari, le pieghe della carrozzeria e il paraurti creano rendono infatti un chiaro omaggio alla vecchia Fiat 500 del 1957.
Una gamma semplice e tanti accessori
La Fiat Topolino sarà proposta in due versioni, una chiusa, dotata di porte, e una aperta, battezzata invece Topolino Dolcevita. Ad accomunarle – almeno in principio – saranno il colore Verde Vita, il disegno delle ruote e quello dell’abitacolo. Ciò non toglie tuttavia che ci saranno ampie possibilità di personalizzazione, con mille accessori originali. Gli esempi vanno da uno speaker Bluetooth su misura a un allegro ventilatore alimentato via USB, passando per pellicole in grado di dare un effetto legno ai pannelli interno o di renderli più colorati con un motivo a strisce. Standard è invece il portapacchi posteriore, con tanto di eventuale borsa dedicata. Il prezzo di listino sarà uguale per entrambe le varianti, 9.890 euro.
Uno per tutte
Quanto al motore, a spingere la Topolino fino a una velocità massima di 45 km/h è un’unità elettrica alimentata da una batteria da 5,5 kWh. L’autonomia dichiarata è di 75 km, più che sufficienti per un mezzo che si candida al ruolo di passepartout per la città. Fiat ne parla – a ragion veduta – come di una via di mezzo tra uno scooter e un’auto, più sicura e comoda con il maltempo del primo ma anche infinitamente più maneggevole della seconda.