Il nome Ford Explorer vi sarà anche familiare, ma – per favore – adesso dimenticate tutto quello che sapete sulla ibrida plug-in che avevamo provato nel 2020. Forse condizionata dalla moda dell’economia circolare, la Casa dell’Ovale Blu ha infatti deciso di riciclare un nome già presente in listino per battezzare un’auto che è invece nuova di zecca. Imparate dunque a familiarizzare con la Ford Explorer che vedete qui sotto. Si tratta del primo SUV elettrico Ford pensato in Europa e prodotto in Europa proprio per la clientela del Vecchio Continente. Andiamo a fare la sua conoscenza, per quanto possibile: con l’arrivo su strada in programma per il mese di dicembre, alcuni aspetti sono ancora top secret.
Un’aria massiccia
Impossibile non partire da un commento alla linea. La Ford Explorer sfoggia un look atletico e massiccio, tanto che ci si sente in dovere di mettere subito in chiaro che la lunghezza è di “soli” 447 cm, mentre l’altezza è di 163 cm. Si tratta dunque di un C-SUV, che si distingue nel panorama del segmento per le forme levigate e per l’aria grintosa dei gruppi ottici a LED. I fari e le luci di coda hanno curiosamente un taglio simile e sono sempre collegati da una modanatura nera che attraversa la carrozzeria in senso trasversale. Molto particolare è anche la mascherina, per la quale – in assenza di aperture – ha più senso parlare di scudo, anziché di griglia.
Maxischermo
L’abitacolo è sulla stessa lunghezza d’onda. La plancia della Ford Explorer sfoggia dunque uno stile minimalista e tecnologico. La console centrale è interamente occupata dal touch screen da 15″ del Sync Move. Questo può essere regolato manualmente in altezza, integra Apple CarPlay e Android Auto wireless, offre funzioni di mirroring e ha un software per la pianificazione dei viaggi a misura di auto elettrica. Dietro il display c’è un pratico vano chiamato My Private Locker, che resta occultato alla vista quando si mette lo schermo nella posizione più bassa.
Piccole comodità
Digitale è anche la strumentazione, con un display da 5,3 pollici che mostra solo le informazioni essenziali per la guida. Restando in zona, la chicca è una soundbar che può sovrastare la plancia, dotata di sette altoparlanti e di una potenza fino a 100W. Anche i sedili sono hi-tech, con regolazioni elettriche e funzioni di memoria e massaggio. A livello di ADAS, la Explorer sarà al passo in i tempi grazie al sistema Co-Pilot 360°. Tra i vari gadget ci saranno anche un dispositivo che impedirà l’apertura delle porte in presenza di mezzi in arrivo e un altro che gestirà i cambi di corsia in modo automatico.
Al via le prenotazioni
La Ford Explorer può già essere prenotata online in due varianti, base o Premium, anche se in modo puramente indicativo. La Casa non richiede al momento alcun acconto, ma chi manifesterà interesse avrà comunque una sorta di prelazione sulle consegne, qualora volesse poi portare avanti gli ordini. Parlare di prezzi è prematuro, ma nella infografica demo che è stata mostrata dalla Casa a un certo punto è apparsa la cifra di 45.000 euro. Solo il tempo ci dirà se questo valore sia corretto o meno ed eventualmente per quali versioni. Al momento si sa che l’Explorer sarà disponibile sia a trazione posteriore sia a trazione integrale. Batterie e motori potrebbero essere parenti stretti di quelli usati sulle Volkswagen ID, con cui questa Ford condivide la piattaforma MEB.