Ci avevamo sperato, purtroppo invano. Nel 2020 si era infatti registrata un’inversione di tendenza, con una diminuzione dei furti di veicoli, ma nel 2021 i numeri sono tornati a salire, seppur di poco. Effetto lock down? Molto probabile, in ogni caso i furti di veicoli in genere (mezzi pesanti compresi) nel 2021 sono cresciuti del 2%: dai complessivi 102.708 casi del 2020 a 104.372.
In particolare la crescita dei furti ha riguardato le autovetture, i SUV, moto e scooter; ha invece risparmiato mezzi pesanti e furgoni. Tra le auto la preferita rimane sempre la cara, vecchia Fiat Panda.
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Purtroppo non fa piacere sapere che solo un veicolo su tre viene recuperato: la percentuale di ritrovamenti nel 2021 è scesa al 37%. Sono queste le principali informazioni che mergono dal “Dossier sui Furti di veicoli”, elaborato da LoJack Italia, che ha raccolto e analizzato i dati forniti dal Ministero dell’Interno sul 2021 e li ha integrati con quelli provenienti da elaborazioni e report nazionali e internazionali.
Il territorio di caccia preferito dai ladri? Intorno alle grandi città,
La maggior parte dei furti si concentra intorno alle principali città, dove c’è più disponibilità di veicoli, è più facile pianificare i furti e darsi alla macchia. La gran parte dei veicoli rubati spariscono nel nulla. Di solito finiscono in vendita sui mercati esteri (soprattutto Est Europa o Nord Africa), oppure vengono fatti a pezzi per alimentare il fiorente mercato dei pezzi di ricambio. Un altro dato interessante (censito dal Ministero dell’Interno) riguarda il modo in cui i veicoli sono stati sottratti. Il 97% dei casi di furto avviene con un’effrazione, mentre il veicolo è parcheggiato a distanza di sicurezza dal proprietario. Solo il 3% dei furti riguarda società che hanno concesso in uso, senza saperlo, il veicolo a chi poi se ne appropriato indebitamente. Meno dell’1% dei furti riguarda veicoli sottratti a seguito di una rapina o di altro reato.
Le regioni più a rischio: Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia
La Campania (+7%) ha il primato dei furti: è l’area a maggiore rischio con quasi 27.500 veicoli rubati in un anno (mezzi pesanti compresi). In Campania ogni giorno vengono rubati 75 veicoli, un furto su quattro avviene in questa regione.
Segue il Lazio con 18.215 veicoli rubati nel 2021, che però si aggiudica un altro primato: quello per il tasso di recupero più basso a livello nazionale. Il Lazio è la regione in cui i ladri sono più abili nel far perdere le tracce dei mezzi rubati. Qui solo il 30% (contro il 37% a livello nazionale) dei mezzi sottratti torna a casa. Completano la classifica delle 5 regioni a più alto tasso di furto la Puglia (14.498 furti), la Sicilia (13.180) e la Lombardia (11.636). Quest’ultima è quinta nella graduatoria per furti di veicoli, ma è decisamente nelle posizioni di vertice tra i SUV. In queste cinque regioni avviene l’81% dei furti a livello nazionale. Ci sono poi regioni “fortunate” come Basilicata, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Trentino Alto Adige e Umbria in cui i furti non raggiungono quota 500 veicoli.
Se invece escludiamo i mezzi pesanti e consideriamo solo gli autoveicoli (vetture + furgoni + SUV), la parte più significativa del mercato, i furti nel 2021 a livello nazionale sono cresciuti di poco meno dell’1%: da 75.000 a 75.471 unità. A comandare è sempre la Campania (+5,6%), seguita da Puglia (+1%) e Sicilia (+1%).
La Panda è la preferita anche dai ladri.
Come abbiamo anticipato, in testa alla classifica delle auto più rubate c’è la Fiat Panda con 8.816 furti (oltre 1 vettura rubata su 10 è Panda). Segue la Fiat 500 (6.743); terza la Fiat Punto (5.292), quarta la Lancia Ypsilon (2.979). La Smart ForTwo Coupè (1.389) sale di un posto e scalza la Volkswagen Golf (1.381) dalla quinta posizione. Completano la graduatoria delle auto più amate dai ladri la Renault Clio (1.284), la Ford Fiesta (1.059), la Opel Corsa(824) e la Fiat Uno (559). Si proprio lei, non più in vendita ma sempre interessante, probabilmente anche come pezzi di ricambio, visto il parco circolante ancora ampio. In totale, questi 10 modelli rappresentano il 44% del fenomeno furti auto in Italia.
La top 5 dei furgoni più rubati vede invece in testa l’Iveco Daily (931 unità rubate), seguito a brevissima distanza dal Fiat Ducato (916). Al terzo posto c’è il Fiat Doblò (552), seguito da Ford Transit (255) e Mercedes Sprinter (228).
E le moto?
In aumento, come era facile immaginare, anche i furti di moto e scooter: nel 2021 ne sono stati rubati 26.707, contro i 25.273 dell’anno precedente (+5,5%). La Campania è ancora una volta la regione a maggior rischio, con un aumento del 14% dei furti. Un furto su quattro su scala nazionale avviene a Napoli e nelle altre quattro province campane. L’80% dei furti si concentra in 6 regioni del nostro Paese. Oltre la Campania, le regioni più colpite sono il Lazio (4.868 casi), la Sicilia (3.833), la Lombardia (3.355) la Toscana (1.620) e la Liguria (1.260). I mezzi a due ruote tornati a casa sono stati il 36% (9.336 moto e scooter).
La top 5 dei modelli più rubati conferma il primato incontrastato dell’Honda SH (5.196 furti nel 2021). Più in generale 1 motoveicolo sottratto su 5 è un Honda SH. Staccato di 4.000 unità, con 1.393 sottrazioni, troviamo il Piaggio Liberty, seguito da Aprilia Scarabeo (1.236), Piaggio Vespa (1.067) e Piaggio Beverly (989).
I 6 consigli utili per evitare i furti
LoJack ci fornisce 6 suggerimenti utili per evitare il furto del proprio automezzo, eccoli.
1. Non distrarti – Non lasciare l’auto accesa e con le chiavi inserite, nemmeno per pochi secondi (ad esempio mentre sei in doppia fila), potrebbero risultare decisivi per il furto.
2. Occhio ai finestrini – Prima di lasciare l’auto, assicurati che i finestrini siano ben chiusi. Un pur piccolo spiraglio può rivelarsi fatale.
3. Attento al parcheggio – Non lasciare l’auto in parcheggi isolati o incustoditi e osserva con attenzione il luogo in cui lasci la vettura. Non parcheggiare sempre nello stesso posto, le abitudini danno modo al ladro di organizzare al meglio il furto. Se non usi l’auto ogni giorno, verifica comunque che sia parcheggiata nel punto in cui l’hai lasciata. Denunciare con tempestività l’eventuale furto aumenta la possibilità di ritrovarla.
4. Attento quando lasci l’auto in autogrill o al centro commerciale – Quando chiudi la vettura a distanza tramite una smart key, controlla sempre manualmente l’avvenuta chiusura delle portiere. Un ladro potrebbe disturbare il segnale con un jammer per poi entrare indisturbato nel veicolo e approfittare della sosta.
5. Non lasciare mai PC o tablet in auto – I furti di dispositivi digitali lasciati in automobile sono sempre più frequenti. Al ladro non occorre vedere con i propri occhi il proprietario di un veicolo lasciare il PC nel portabagagli, può comodamente scegliere la propria preda grazie a specifiche app per telefonini che ricevono i segnali Bluetooth emessi da molti dispositivi anche quando sono apparentemente inattivi, segnalando la loro posizione.
6. Proteggi la tua auto con un sistema di antifurto o un sistema di recupero – Un antifurto meccanico rappresenta un rallentamento nelle attività del ladro e può indurlo a preferire la sottrazione di un’auto senza protezione, ma un sistema di recupero hi-tech e non schermabile rende molto probabile il rapido recupero del veicolo.