fbpx

Gamma Skoda 2017: Octavia con il 1.0 TSI da 115 cv

La Casa ceca aggiorna la gamma Octavia: il motore entry level è ora il 3 cilindri 1.0 turbo benzina da 115 cv e la bifuel a metano può adottare il cambio a doppia frizione DSG. Sospensioni posteriori auto livellanti per Superb e cruise control adattivo per Fabia.

Infornata di novità per Skoda: la Casa ceca aggiorna le gamme Fabia, Octavia, Yeti e Superb introducendo inediti motori e dotazioni. Il downsizing raggiunge nuovi livelli.Ford ha fatto scuola, dedicando un tre cilindri 1.0 turbo a iniezione diretta di benzina alla famigliare Focus Wagon e spingendosi sino a destinare il medesimo propulsore alla monovolume C-Max a sette posti. Ora Skoda ripercorre la medesima strada, dotando Octavia sia berlina sia wagon di un’unità analoga per architettura e alimentazione. Il 1.0 TSI, già impiegato da svariati modelli del Gruppo Volkswagen, eroga nello specifico 115 cv e va a sostituire la precedente motorizzazione entry level, vale a dire il 4 cilindri 1.2 TSI da 110 cv. Il prezzo d’attacco della vettura resta pressoché invariato (19.950 euro), mentre le prestazioni migliorano: lo 0-100 km/h viene coperto in 9,9 secondi (10,1 secondi per la famigliare) anziché 10,2 secondi. Novità anche per la variante all terrain Scout, caratterizzata dalla sola carrozzeria wagon, che vede debuttare un 1.6 TDI da 110 cv con cambio manuale a 6 rapporti destinato ad affiancarsi al 2.0 TDI da 150 cv già in gamma. Le versioni Scout, nel dettaglio, possono ora contare di serie sulla ricarica wireless degli smartphone.Octavia protagonista anche per quanto riguarda le alimentazioni alternative: la bifuel a metano mossa dal 4 cilindri 1.4 turbo da 110 cv può finalmente essere dotata del cambio a doppia frizione DSG a 6 marce quale alternativa alla classica trasmissione manuale a 6 rapporti, mentre tutte le versioni con potenze superiori o uguali a 150 cv – Scout esclusa – possono beneficiare delle sospensioni adattive DCC a controllo elettronico. Quanto all’allestimento Style (da 23.980 euro per la berlina 1.4 TSI 150 cv), divengono di serie gli interni in pelle e Alcantara, il sistema audio Bolero con Bluetooth e otto altoparlanti, i cerchi in lega da 17 pollici, i sensori di parcheggio al retrotreno, i fari adattivi bi-Xeno con luci diurne a LED e i cristalli posteriori bruniti.Si arricchisce la dotazione di Fabia berlina e wagon: le versioni 1.2 TSI e 1.4 TDI sono dotate di serie del cruise control adattivo e della frenata automatica d’emergenza in caso di collisione imminente, mentre attingendo agli optional è possibile beneficiare della telecamera in retromarcia. Upgrade hi-tech anche per Superb: il display touchscreen da 8 pollici è ora uno standard per tutti gli allestimenti, anche in assenza della navigazione satellitare, mentre la ricarica wireless degli smartphone entra nell’elenco degli optional. Sotto il profilo tecnico, le novità più rilevanti sono costituite dalle sospensioni posteriori idropneumatiche auto livellanti e dallo sterzo a servoassistenza progressiva; quest’ultimo da abbinare all’assetto sportivo o agli ammortizzatori a controllo elettronico DCC. E Yeti? La crossover ceca vede debuttare la top di gamma Design Edition. La ciliegina sulla torta in attesa dell’arrivo della SUV Kodiaq

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande