Non accenna ad arrestarsi la corsa del cambio automatico mediante convertitore di coppia: se un tempo sette rapporti sembravano l’Eldorado, ora si punta a otto, nove e… persino dieci marce. Primatista in tal senso è la più recente versione della trasmissione Hydra-Matic del Gruppo GM, inizialmente riservata alla muscle car Chevrolet Camaro ZL1.Destinato all’abbinamento con vetture esclusivamente a trazione posteriore, il nuovo cambio automatico a 10 marce verrà adottato entro il 2018 da otto modelli appartenenti al Gruppo General Motors. Caratterizzato da dimensioni identiche alle unità “gemelle” a 6 e 8 rapporti, l’Hydra-Matic d’ultima generazione è corredato dei paddle al volante e beneficia sia di lubrificanti dalla viscosità particolarmente ridotta, così da contenere gli attriti interni, sia di una centralina elettronica dedicata. Il software, nello specifico, ha richiesto un meticoloso lavoro di sviluppo per ottimizzare la scelta delle marce in funzione dello stile di guida; il costruttore americano parla addirittura di un cambio “responsivo”.La generosa rapportatura promette di mantenere il motore costantemente nel range d’utilizzo ottimale, così da rispondere con maggiore rapidità alle pressioni dell’acceleratore e contenere i consumi ad andatura costante, specie grazie alle marce alte molto distese. I rapporti, ravvicinati, promettono di favorire la rapidità delle cambiate, al punto che GM dichiara di aver sopravanzato la trasmissione a doppia frizione Porsche PDK, tra i punti di riferimento in ambito sportivo. Secondo la Casa a stelle e strisce, nel passare dalla I alla II l’unità Hydra-Matic sarebbe del 36% più veloce del PDK, mentre dalla II alla III e dalla III alla IV il vantaggio si attesterebbe rispettivamente al 27% e al 26%.Più rapido di un doppia frizione, ma senza perdere di vista la caratteristica principale delle trasmissioni automatiche con convertitore di coppia, vale a dire la progressività nei passaggi di marcia e nelle risposte alle pressioni del gas; una dolcezza spesso avvicinabile solamente dai cambi a variazione continua (CVT). Una dolcezza, nello specifico, garantita dalla tecnologia Performance Algorithm Shifting che analizza lo stile di guida del conducente e, conseguentemente, sceglie se mantenere più a lungo innestato un rapporto oppure passare rapidamente alla marcia successiva, consentendo – ad esempio – di sfruttare tutti i 640 cv erogati dal V8 6.2 Supercharged appannaggio della sportiva Camaro ZL1.