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Recensione Gran Turismo: ora parliamo di film

Molti di voi lo aspettavano, e noi abbiamo avuto la fortuna di vederlo in anteprima. Nissan ci ha invitati al cinema per vedere il nuovo film "Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile", ecco la nostra recensione!

Pensavate che parlassimo solo di moto e auto e invece ci reinventiamo: oggi parliamo di film! Ci trasformiamo in critici cinematografici perché Nissan ci ha invitato all’anteprima del nuovo film “Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile”. Il film diretto da Neill Blomkamp racconta la storia di Jann Mardenborough che, da giocatore e driver virtuale di auto sportive sulla tv di casa, passa a correre in pista. Cercheremo di non fare troppi spoiler sul film ma, essendo una storia vera, alcuni non si possono evitare. Perdonateci!

Recensione Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile

RED Films presenta: Gran Turismo

Pensando a film con le auto protagoniste mi vengono in mente subito quattro titoli: Cars, la serie dei Fast & Furious, Le Mans ’66 – la grande sfida e Rush. I primi due non rientrano propriamente nel genere: Cars per ovvi motivi e, beh, i Fast & Furious sono più un film con le auto che film di audi. Tra i due rimanenti non mi sento di scegliere un film migliore: Rush ha la storia più conosciuta ma Le Mans ’66 vanta la regia migliore. E ora arriva Gran Turismo, che racconta una storia contemporanea in chiave moderna rispetto agli altri due.

Recensione Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile

La critica non ha accolto benissimo il film, i voti su Rotten Tomatoes e Metacritic si aggirano intorno al 5-5,5/10 e 50/100. Per Neill Blomkamp è il primo film di questo genere, come regista si specializza e arriva dallo scenario fantascientifico (District 9, Elysium e Humandroid sono suoi film). Non può contare sul mito sportivo di Niki Lauda e James Hunt, non ha la regia epica della battaglia tra Ford e Ferrari di Ken Miles e Carrol Shelby. Lo scetticismo è comprensibile. Ma in sala tutte queste cose passano in secondo piano e ci si gode la storia, accompagnata dal rombo dei motori.

La storia di Jann

Prima di tutto facciamo un inciso sui videogiochi. Se siete appassionati della scena videoludica saprete che il gaming così come l’eSport è una bomba nei Paesi asiatici. In Corea del Sud, Cina e Giappone il pro gamer è un po’ come il calciatore per gli italiani. I videogiochi sono molto più radicati nella cultura orientale che qui da noi. E quindi la sfida non poteva che partire proprio da là.

Con il continuo sviluppo tecnologico i videogiochi sono diventati sempre più realistici e veritieri e quelli di Nissan si sono posti una domanda: può un ragazzo incredibilmente esperto nei giochi di auto diventare un pilota professionista? Con un simulatore abbastanza avanzato si può creare un pilota?

Recensione Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile

Da qui nasce la GT Academy, un campionato creato da Sony e sponsorizzato da Nissan alla ricerca di questo talento. E hanno trovato Jann Marderborough. Non sto a raccontarvi il rapporto con il padre, la paura di correre, le rivalità e tutte le sfaccettature che vengono fuori nel film perché altrimenti non avrebbe senso andarlo a vedere, parleremo dei fatti. Jann vince su oltre 90.000 partecipanti e il premio in palio è la partecipazione alla 24 Ore di Dubai, dove ottiene buoni risultati e riesce a prolungare la sua esperienza da pilota. Ovviamente il film è un po’ romanzato ma, gara dopo gara, Jann si fa largo tra le schiere di piloti e guadagna rispetto e titoli.

Recensione Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile

Il film racconta la storia di questo ragazzo, che è un po’ Davide contro Golia, un “novellino” che viene lanciato nel mondo dei grandi all’improvviso.

Gran Turismo: cosa ne pensiamo?

Il film mi è piaciuto. Non per le stesse motivazioni di Rush e Le Mans ’66, ma è comunque stata un’esperienza molto piacevole. Gli altri due raccontano storie da un punto di vista più emotivo e hanno un po’ più di mordente ma Gran Turismo riesce a trasmettere molto bene la frenesia della vita da pilota. Dopo la prima parte incentrata sull’accademia, Jann è prima qui, poi lì, ora corre in Giappone, ora in Germania, Italia, Francia…

Recensione Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile

Le gare riempiono di adrenalina, anche considerando che Jann Mardenborough (quello vero) fa la controfigura di sé stesso nel film. Non c’è proprio il primo che passa al volante di quella Nissan… Uscito dal cinema avevo voglia di schiacciare l’acceleratore.

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