“Honda next ‘fun’ driving” è il tema su cui si sono misurati 13 studenti del Master in Transportation Design dello IED di Torino e Tomo è ciò che ne è scaturito dopo alcuni mesi di progettazione. Di che si tratta? Di un concept elettrico “amico” (la traduzione dal giapponese della parola “Tomo”), capace di accompagnare gli utenti sia nelle attività del tempo libero fuori città sia in quelle lavorative nello scenario urbano.
Giovani e manga
Il progetto presentato dagli studenti dello IED doveva anche tenere conto degli scenari in prospettiva 2025. A vincere la sfida è stata la proposta del messicano Ricardo Alejandro Campos Ortega per l’esterno e quella dell’indiano Rudraksh Banerjie per l’abitacolo, che si sono poi avvalsi del supporto dall’intero gruppo per completare il prototipo. Il design, i volumi di Tomo così come la sua funzionalità sono stati pensati per soddisfare le esigenze delle future generazioni che rispettano l’ambiente. L’idea di pick-up e la sagoma coupé sono racchiuse in una “confezione” dalle misure interessanti: lunghezza 3.995 mm, larghezza 1.893 mm, altezza 1.556 mm, senza tralasciare il passo, 2.690 mm, che rimanda a un’ottimale capacità di carico e a un abitacolo spazioso. La concept Tomo ha ispirato anche una storia manga, che ha come protagonista il giovane Coner, alle prese con un progetto… segreto.