Per vedere la Nuova Hyundai Santa Fe in concessionaria e su strada servirà avere ancora un po’ di pazienza. Le prime vetture arriveranno infatti in Italia a luglio e il lancio vero e proprio è in calendario a settembre. Dopo aver svelato le foto ufficiali e i dati tecnici la Casa coreana ha pensato bene di scoprire un po’ le sue carte. Ha quindi annunciato quale sarà il prezzo d’ingresso di un listino che comunicato per filo e per segno il mese prossimo. Inoltre ha dato la possibilità di toccare con mano la macchina, che – lo anticipo – vis à vis appare un po’ diversa da come sembra nelle immagini.
Ecco quanto costa la nuova Hyundai Santa Fe
Bando ai preliminari e andiamo subito al sodo, parlando di soldi. Come anticipato dal titolo, il primo prezzo della Hyundai Santa Fe sarà in teoria di 49.600 euro. Come mai preciso “in teoria”? Perché con una rottamazione e scegliendo di accendere un finanziamento la cifra con la simulazione che ci hanno mostrato durante la presentazione scenderebbe a 44.350 euro. Gli importi si riferiscono alla Santa Fe HEV Business a due ruote motrici e con abitacolo a cinque posti. Volendo la trazione integrale si devono mettere in preventivo altri 2.000 euro e nel caso si desiderasse l’auto a sette posti occorrerebbe aggiungerne ulteriori 1.200. Rispetto a quanto anticipato in un primo momento, la macchina arriverà in Italia solo nella variante HEV full hybrid e non in quella plug-in, che resterà confinata su altri mercati.
Meglio dal vivo
Se per tutti gli aspetti generali relativi al nuovo SUV di Hyundai rimando all’articolo pubblicato lo scorso agosto e già linkato sopra, qui vi racconto brevemente le mie impressioni dal vivo. E la prima è che la nuova Santa Fe non sia affatto fotogenica. Se sullo schermo pare realizzata con i mattoncini della Lego, di persona sfoggia tutt’altra plasticità. La coda non è proprio scatoliforme, con la parte alle spalle dei passaruota che si rastrema per fare slancio all’insieme. Anche il lato B risulta visivamente meno pesante, con i fari che – a conti fatti – sono a un’altezza corretta.
Un viaggio nello spazio
Le forme squadrate hanno permesso ai progettisti di capitalizzare bene i 483 cm di lunghezza e di creare un abitacolo davvero ampio e accogliente, oltre che rifinito con notevole cura. Che in prima e in seconda fila si stia bene si può anche dare per scontato in questa categoria. Quel che qui sorprende è come anche in terza fila si goda di una sistemazione dignitosissima.
Un plauso va poi anche praticità, con tanti vani per tenere in ordine gli oggetti di uso quotidiano e soluzioni furbe. Gli esempi abbondano, a partire dal gavone centrale accessibile anche dai passeggeri posteriori e prosegiuendo con vari portabicchieri, una postazione doppia per la ricarcica wireless degli smartphone e addirittura un cassettino in grado di sterilizzare quanto posto al suo interno.
