Le auto moderne sono sempre più degli smartphone su ruote. Un dato di fatto che ogni giorno prende sempre più consistenza. Ieri vi abbiamo raccontato degli aggiornamenti “over the air” che BMW ha inaugurato nell’estate 2019. Ora, persino la cara vecchia radio si prepara a un grande cambiamento, dopo quello, già importante, del DAB: a essere ascoltata via Internet. Ok, non si tratta di una novità in senso assoluto, ma lo è se si parla di auto. A rendere possibile questa rivoluzione, PER – Player Editori Radio. Ecco come e perché.
Ascoltarla da qualsiasi dispositivo
La radio via Internet si può ascoltare tramite assistenti vocali, smart tv, speakers wifi, smartwatches, tablet, computer, smartphone e, appunto, automobili connesse. La prima Casa ad aver aderito al progetto è Audi, integrando le funzioni evolute di Radio Player nei ricevitori. Vantaggi? Diversi. Per esempio, poter ascoltare la propria trasmissione preferita in podcast, se per esempio va in onda quando ancora ci si trova in ufficio. Allo scopo di promuovere questo modo moderno di fruire di un mezzo di comunicazione “antico” (che però gode tuttora di un grande pubblico: 34 milioni di ascoltatori al giorno), le aziende più importanti del settore hanno unito le forze.
Nessuno escluso
All’interno di PER ci sono praticamente tutte le emittenti più importanti: Rai, Radio Mediaset, Gedi (Capital, DeeJay e M2O), Sole 24 Ore, Rtl 102.5, RDS 100% grandi successi, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, A.c.r.c.-Radiofreccia, e le Associazioni Aeranti Corallo e FRT, che raccolgono gran parte dell’emittenza locale. Insieme, hanno fondato appunto PER e, a breve (non stato specificato quando), lanceranno un’app che funziona da vero e proprio aggregatore. Il tutto, viene specificato nel comunicato ufficiale, senza filtri, senza algoritmi di profanazione dell’ascoltatore, senza abbonamenti.