fbpx

Kia Niro: scommette sull’ibrido

La nuova crossover ibrida coreana condivide la base meccanica con la berlina Hyundai Ioniq: può contare su 148 cv e una percorrenza media di oltre 21 km/l. Cambio a doppia frizione a 6 marce.

Full hybrid. La nuova Kia Niro, destinata a sfidare le best seller della categoria – ad esempio Nissan Qashqai e Volkswagen Tiguan – gioca la carta della propulsione ibrida, forte della stretta parentela meccanica con la nuova berlina Hyundai Ioniq.2017 NiroNon è una SUV. È una HUV. Vale a dire un’Hybrid Utility Vehicle. Sotto pelle pulsa infatti un 4 cilindri 1.6 GDi, vale a dire a iniezione diretta di benzina, a ciclo Atkinson (leggi qui il nostro approfondimento tecnico) da 105 cv e 147 Nm di coppia, abbinato a un’unità elettrica da 44 cv e 167 Nm alimentata mediante un pacco batterie ai polimeri di litio. Niro può così contare complessivamente su 148 cv e 264 Nm, oltre che su di una percorrenza media dichiarata di 21,3 km/l. La trazione è anteriore, mentre la trasmissione si affida a un cambio a doppia frizione a 6 rapporti – una soluzione tutt’altro che scontata per un’ibrida – e la piattaforma è inedita; appositamente realizzata per Ioniq e Niro.2017 NiroIl nuovo pianale promette di portare in dote una netta riduzione delle masse rispetto alla media della categoria, complice il ricorso ad acciai altoresistenziali per il 53% della scocca della vettura. Un obiettivo cui concorrono l’adozione di un accumulatore ai polimeri di litio in luogo della classica batteria a 12 Volt e la parziale realizzazione in alluminio della carrozzeria, delle sospensioni e delle pinze freno. Niro, del resto, mira a contrastare non solo le crossover tradizionali, ma anche le berline ibride Toyota, sfidando il gigante nipponico sul suo terreno d’elezione grazie a un piacere di guida superiore e a un comportamento dinamico inaspettatamente sportivo. Il feeling con il pedale del freno, ad esempio, nota dolente per i modelli dotati di sistemi di recupero dell’energia, dovrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della SUV coreana.2017 NiroIbrido nell’ibrido, Niro è un po’ crossover, un po’ compatta e un po’ berlina sportiveggiante: un corpo con diverse anime. Un corpo, in ogni caso, attento all’assistenza alla guida, irrinunciabile per un’auto moderna. L’innovativo pacchetto Eco-DAS (Driver Assistance System) include infatti i sistemi Coasting Guide, che suggerisce al guidatore quando affidarsi al veleggio – vale a dire all’interruzione della catena cinematica che fa avanzare la vettura senza alcuna coppia di trascinamento – e Predictive Energy Control, che sfrutta le indicazioni del navigatore per gestire i flussi d’energia. Inizialmente disponibile solo a trazione anteriore, verrà successivamente declinata in configurazione 4WD e plug-in. La trazione integrale, nel dettaglio, vedrà l’unità endotermica agire sulle sole ruote anteriori, mentre al retrotreno opererà il propulsore elettrico.2017 Niro

 

Articoli correlati
I motori alla Milano Design Week 2024
Parco auto italiano sempre più vecchio: ma anziché comprare si sceglie sempre più il noleggio
Alfa Romeo: non va bene Milano? Allora “Alfa Romeo Junior!”