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Nissan Qashqai 2014: Nissan cala l’asso

Più capiente, più spaziosa, più ecologica. La crossover nipponica si rinnova profondamente mirando a confermarsi best seller della categoria. La dotazione di sicurezza è degna di una vettura premium, mentre il rivisitato 1.5 dCi promette percorrenze da record (oltre 26 km/l)

Come in una partita a poker, la carta vincente è restata a lungo nel mazzo. Estratta un centimetro alla volta, svelata con parsimonia degna di Paperon de’ Paperoni, sudata quanto una traversata del Sahara. Poi ogni indugio è stato rotto. E Nissan ha calato l’asso: Qashqai 2014.

È la best seller della gamma Nissan. È la best seller tra le crossover. È, volente o nolente, una primadonna. Presentata nel 2007 e aggiornata nel 2010, si rinnova radicalmente. Attesa quanto Sandra Bullock alla notte degli Oscar, cresce nelle dimensioni e al tempo stesso in sportività, potendo contare su di una superiore larghezza (+20 mm) a fronte di un’altezza lievemente ridotta (-10 mm). Cambiamenti che non incidono sul peso, anzi mediamente “limato” di 40 kg rispetto al modello precedente, ma che fanno di Qashqai, lunga quasi 4,38 metri, una delle crossover più grandi del segmento.

Vecchio pianale addio. Qashqai 2014 è il primo modello basato sulla piattaforma CMF (Common Module Family) frutto dell'alleanza con Renault. Esteticamente si adegua agli stilemi tipici del family feeling Nissan, mentre la crescita dimensionale porta in dote un incremento da 410 a 430 litri della capacità di carico con 5 persone a bordo. Un valore in grado di eguagliare la crossover premium Audi Q3, superare la rivale diretta Suzuki S-Cross (440 l), ad onor del vero più corta di 8 cm, andando al contempo a insidiare la low cost Dacia Duster (443 l in configurazione 4WD, 475 l in versione 2WD) e a sopravanzare persino la più grande Suv Ford Kuga (456 l). Nulla può, a confronto, la rivale 2WD Peugeot 2008 (360 l), più corta di 22 cm, mentre Renault Captur, anch’essa disponibile esclusivamente a trazione anteriore, compie un piccolo miracolo grazie al divanetto scorrevole: 455 litri a dispetto di un corpo vettura più piccolo di 26 cm.

Analogamente al passato, è disponibile in configurazione 2WD oppure a trazione integrale, con cambio manuale o il nuovo automatico Xtronic. Quest’ultimo abbinabile a Qashqai 1.6 dCi 2WD e basato sul principio della trasmissione a variazione continua pur imitando il comportamento di un’unità mediante convertitore di coppia. Sotto il profilo telaistico, nulla cambia rispetto al precedente modello per le versioni 4WD, caratterizzate dallo schematismo delle sospensioni McPherson all’avantreno e Multilink al retrotreno, mentre le 2WD sono dotate dell’assale rigido posteriore. Inedita la possibilità di optare per due setting, sportivo o votato al comfort, dello sterzo a servoassistenza elettrica variabile.

Vita nuova, cuore nuovo. Al lancio debutta un 4 cilindri 1.2 turbo a iniezione diretta di benzina (DIG-T) accreditato di 115 cv, 19,4 kgm e 17,9 km/l in media. È il killer del vecchio 1.6 aspirato da 117 cv e 16,1 kgm. 1.2 cui si affiancherà un 1.6 da 150 cv e 24,5 kgm, di derivazione Juke, sempre a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore. Quanto ai td, sono confermati il 1.5 dCi da 110 cv, profondamente rivisto così da erogare 26,5 anziché 24,5 kgm di coppia, e il 1.6 dCi da 130 cv e 32,6 kgm. Quest’ultimo un 4 cilindri in linea common rail di derivazione Renault caratterizzato, nell’ottica del contenimento dei consumi, dall’abbinamento della portata variabile della pompa dell’olio sia al ricircolo dei gas di scarico a bassa pressione sia al sistema di gestione, in base alle fasi di carico, della turbolenza interna ai cilindri (swirl); ovvero della rotazione dell’aria in camera di scoppio, simile al movimento di un ciclone, che si sviluppa all’atto dell’aspirazione e si amplifica durante la compressione precedente la combustione.

Ha un’anima verde. La nuova Qashqai riduce le emissioni di CO2 sino a 99 g/km; valore record appannaggio del rivisitato 1.5 dCi. Unità che garantisce alla crossover nipponica una percorrenza media di 26,3 km/l invece dei precedenti 19,2 km/l. Una prestazione degna di un’utilitaria, complice l’inedita tecnologia Active Grille Shutter che ottimizza l’efficienza aerodinamica interrompendo il flusso d'aria attraverso il radiatore a velocità superiori a 30 km/h, ripristinandolo solamente qualora sia necessario un surplus di raffreddamento. Una dotazione tecnica di serie per tutti i modelli diesel con cambio manuale.

Sono lontane cugine. O forse, osservandole meglio, non possono essere considerate nemmeno parenti. Eppure, Qashqai 2014 adotta un avanzato controllo della stabilità e della trazione derivato dalla sportiva Nissan GT-R. Sistema che simula l’azione di un differenziale a slittamento limitato monitorando una nutrita serie di parametri tra cui velocità, accelerazione laterale, angolo di sterzata, perdite d’aderenza e imbardata.

Salto in alto sotto il profilo della sicurezza. Non, come spesso accade, un upgrade quasi impercettibile, bensì uno “zompo” degno del miglior Sotomayor, che porta Qashqai a insidiare crossover di categoria e prezzo nettamente superiori. Grazie al pacchetto Safety Shield sono disponibili sistema anticollisione frontale, monitoraggio dello stato di allerta del guidatore, riconoscimento della segnaletica stradale, avviso di superamento involontario della corsia, segnalazione d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco, regolazione automatica degli abbaglianti e allerta per gli oggetti in movimento. Quest’ultima attiva a veicolo fermo, quando un “corpo estraneo” entra nell’area d’azione delle quattro telecamere del sistema d’ausilio al parcheggio con visuale aerea a 360°. Una cassaforte a quattro ruote!

Infine, come ogni vettura d’ultima generazione, Qashqai riserva grande attenzione alla multimedialità. È il primo modello della Casa nipponica ad adottare la versione più recente del sistema NissanConnect, in grado di interagire con gli smartphone, le app e i social network mediante lo schermo touchscreen a colori da 7” collocato, come in passato, al centro della consolle. Sistema peraltro corredato dalle prese Usb e Aux nonché dalla connettività Bluetooth. In estrema sintesi, la nuova Qashqai promette spazio, comfort, raffinatezza tecnica, bassi consumi e sicurezza. Un osso duro, anzi durissimo, per le rivali. Prezzo permettendo…

 

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