Maserati Quattroporte 2017: modalità on. Debutterà a fine mese il restyling di metà carriera dell’ammiraglia modenese, affinata nell’aerodinamica, nelle linee – ispirate alla crossover Levante – nell’infotainment, negli allestimenti e nelle dotazioni di sicurezza.Sotto il profilo estetico, il frontale è ora caratterizzato da una calandra con elementi verticali molto marcati che si accompagnano a nuove prese d’aria integrate nel paraurti. L’elemento di maggiore spicco consiste però nella presenza di un parzializzatore a movimentazione elettrica dei flussi, frapposto tra i listelli della mascherina e il radiatore, garante di una riduzione della resistenza aerodinamica nell’ordine del 10% rispetto al vecchio modello. Un risultato sul quale influiscono positivamente anche le migliorie apportate al fondo piatto e alle minigonne. Interventi di dettaglio al retrotreno, dove spiccano gli scarichi cromati dal layout diversificato – a doppia uscita gemellata tonda oppure trapezoidale – in funzione degli allestimenti.Se l’aspetto della Quattroporte cambia solo parzialmente, non altrettanto si può dire per l’abitacolo, dato che il sistema d’infotainment diviene compatibile con gli standard Apple CarPlay e Android Auto, il touchscreen al centro della consolle cresce sino a raggiungere gli 8,4 pollici e il controller multifunzione lungo il tunnel, ora del tipo a doppio comando sovrapposto (stile BMW iDrive), consente di gestire le principali funzioni hi-fi, telefono e navigatore. Cambiano anche gli allestimenti, dato che il restyling della sesta generazione dell’ammiraglia del Tridente verrà proposto in due versioni: GranLusso e GranSport. Due opzioni abbinabili come optional ai motori a 6 cilindri, di serie per la più potente GTS. Il livello GranLusso, nello specifico, porta in dote il profilo inferiore cromato dello spoiler anteriore in tinta, l’estrattore nella medesima colorazione della carrozzeria, i cerchi in lega da 20 pollici della linea Mercurio e, soprattutto, gli interni firmati Ermenegildo Zegna con la plancia in radica e il volante in pelle con inserti in legno. Completano il pacchetto il climatizzatore quadrizona e il sistema d’accesso e avviamento keyless.Il massimo dell’aggressività per Quattroporte è rappresentato dalla versione GranSport, forte di spoiler ed estrattore a contrasto, cerchi in lega da 21 pollici della serie Titano, pinze freno rosse anziché nere, volante e sedili sportivi con inserti in carbonio oltre alla plancia laccata nero. Sotto il profilo della sicurezza, sono ora (finalmente) disponibili il cruise control adattivo, l’avviso di superamento involontario della linea di corsia, la frenata automatica d’emergenza e la telecamera con visione perimetrale, cui si aggiunge un inedito sensore del climatizzatore incaricato d’analizzare la qualità dell’aria. Accessori che colmano il gap rispetto alle rivali tedesche correggendo le lacune del passato.Nessuna modifica a livello meccanico, fatta eccezione per il generale miglioramento della velocità massima dovuto al nuovo parzializzatore di flussi. Al cambio automatico a 8 rapporti ZF del tipo mediante convertitore di coppia si abbinano così il noto V8 3.8 biturbo benzina da 530 cv, riservato alla top di gamma GTS, e i V6 3.0 a benzina e gasolio; il primo proposto nello step da 410 cv – abbinabile sia alla trazione posteriore sia alle 4WD – il secondo accreditato di 250 o 275 cv.