È tornato! Il motore rotativo Wankel è di nuovo tra noi! O meglio lo sarà, se la concept Mazda RX-Vision diventerà realtà…
Presentata in occasione del Salone di Tokyo, la show car nipponica riprende un concetto tecnico particolarmente caro a Mazda, tanto da farne uno dei punti di forza delle mitiche sportive RX-7 ed RX-8: il propulsore a combustione interna di tipo rotativo, vale a dire con il pistone che non segue un moto rettilineo alternato bensì ruota intorno a un asse. Una tecnologia oggi ribattezzata Skyactiv-R e declinata nella classica configurazione a motore anteriore e trazione posteriore.
Il Kodo design colpisce ancora; il nuovo corso stilistico Mazda porta in dote una vettura affascinante, slanciata, dal cofano allungato e l’abitacolo raccolto. Proporzioni vintage adattate all’epoca moderna, al pari degli interni che non rinunciano a tocchi rétro quali il volante a calice, la leva del cambio manuale in metallo e la strumentazione analogica abbinati a elementi ben più moderni come la fibra di carbonio e un impianto multimediale hi-tech.
Non sono stati diffusi dati tecnici ufficiali, ma è logico immaginare che la vettura definitiva possa contare su potenze nell’ordine dei 300 cv a fronte di una cilindrata decisamente modesta. A tal proposito vale ricordare che la coupé RX-8, uscita di produzione nel 2011, era dotata – nello step più spinto – di 250 cv nonostante la cubatura di 1.308 cc portata in dote dall’abbinamento di due rotori da 654 cc, laddove l’antenata sovralimentata (biturbo) RX-7 raggiungeva i 280 cv nelle versioni Type R ed RS. A quando il debutto del modello di serie? Secondo rumors insistenti, nel 2019 il Wankel dovrebbe tornare a ruggire…