Realtà aumentata
Scusate se iniziamo dal virtuale, ma la realtà aumentata del sistema MBUX è qualcosa che tutte le altre Case automobilistiche dovrebbero prendere come esempio. Bisogna ovviamente avere il navigatore nella dotazione e si devono aggiungere 350 euro al conto finale, ma sono davvero ben spesi. Sarà capitato a tutti, infatti, di non capire bene le indicazioni del navigatore: anche quelle dei più evoluti, infatti, possono essere poco chiare in caso di due strade che si diramano da uno stesso incrocio con pochi gradi di differenza. Con la realtà aumentata di Mercedes-Benz, addio a tutto ciò, perché una freccia viene sovrapposta all’immagine ripresa dalla telecamera, togliendo il dubbio anche al più insicuro degli automobilisti. E poi vabbé, top è ovviamente l’MBUX, ma soprattutto i suoi comandi vocali, capaci di capire e tramutare in input frasi dette “in libertà”, senza cioè formule prefissate. Basta parlare normalmente al sistema e lui capirà il da farsi. Un esempio? “Ho caldo” e il climatizzatore verrà abbassato di qualche grado. Non vi piace l’idea di parlare a un computer: avete altri 3 modi per dare input: lo schermo touch, il trackpad in mezzo ai sedili e i comandi sul volante.