Osservando proporzioni e linee della nuova CLS Shooting Brake la prima impressione è di avere a che fare con una coupé, ma le cinque porte e il tetto che si estende fino alla zona posteriore evidenziano che questo modello è ben altro, cioè una station wagon con il look da coupé.Una parentesi: qual è l’origine del nome “Shooting Brake”? Il termine inglese «Break» identificava i carri utilizzati per spezzare («to break») la resistenza dei cavalli non domati e per frenarne («to brake») il movimento. I carri Break/Brake erano comunque abbastanza leggeri, ad esempio trasportavano il materiale per la caccia, che in inglese è «shooting»: da qui il nome «Shooting Brake» o «Shooting Break». Negli anni Sessanta e Settanta in Gran Bretagna gli “Shooting Brake” motorizzati erano auto sportive a due porte che abbinavano lo stile da coupé a un vano bagagli e a un portellone dalle dimensioni generose. Proprio come vuole fare questa versione della CLS.“Ogni auto memorabile è frutto in parti uguali di arte e scienza. Un’auto deve essere innanzitutto funzionale ma anche affascinante: questi due aspetti insieme ottengono il massimo risultato. La CLS Shooting Brake eccelle su entrambi i fronti, come nessun’altra auto riesce a fare”: sono le parole dell’amministratore delegato di Mercedes-Benz, Dieter Zetsche.La CLS Shooting Brake è basata sulla grande tradizione di stile sportivo che da sempre contraddistingue Mercedes, ma fa un ulteriore passo avanti”, ha dichiarato Gorden Wagener, responsabile design di Mercedes‑Benz. Le innovazioni riguardano anche gli interni, che combinano eleganza e costruzione artigianale; propongono, inoltre, moltissime opportunità di personalizzazione, con cinque tonalità di colore e tre varietà di pelle. Il bagagliaio ha capienza variabile da 590 a 1.550 litri.La riduzione del peso è uno degli obiettivi di progetto: le portiere senza cornice hanno struttura completamente in alluminio e pesano circa 24 kg in meno rispetto ad analoghe portiere in acciaio. Alluminio anche per il portellone posteriore, il cofano motore, il parafango anteriore, diversi profili portanti e i principali componenti dell’autotelaio e del motore. L’aerodinamica è stata oggetto di uno studio molto attento, che ha permesso di ottenere un valore Cx di 0,29.La CLS Shooting Brake è proposta in quattro varianti di motore, due a benzina e altrettanti a gasolio. Tutti condividono la trasmissione 7G-TRONIC PLUS automatica e la funzione ECO start/stop. Due i modelli disponibili anche con trazione integrale: CLS 350 CDI 4MATIC BlueEFFICIENCY e CLS 500 4MATIC BlueEFFICIENCY. Il modello base è il CLS 250 CDI BlueEFFICIENCY da 150 kW (204 cv). C’è poi la coppia di sei cilindri CLS 350 CDI BlueEFFICIENCY da 195 kW (265 cv) e CLS 350 BlueEFFICIENCY da 225 kW (306 cv). Al vertice della gamma si colloca il CLS 500 BlueEFFICIENCY che monta un motore V8 biturbo da 300 kW (408 cv) di potenza.Il servosterzo elettromeccanico EPS (Electric Power Steering) è di serie ed è associato al Park Assist, che permette alla CLS Shooting Brake di individuare gli spazi e parcheggiare autonomamente. La CLS, prima auto al mondo a proporre a richiesta i fari LED High Performance dinamici (scelti dal 95% degli acquirenti), sulla Shooting Brake offre anche l’Intelligent Light System, che include il sistema di assistenza abbaglianti adattivi.Sul piano della sicurezza sono dieci i sistemi di assistenza alla guida: Blind Spot Assist attivo e sistema antisbandamento attivo sono inclusi nel pacchetto di sistemi di assistenza alla guida Plus in abbinamento al DISTRONIC PLUS, al BAS PLUS e al sistema frenante PRE-SAFE®. I due sistemi di assistenza riconoscono i cambi di corsia involontari o le vetture nell’angolo morto: sono anche in grado di correggere la traiettoria di marcia.