fbpx

Mercedes-Benz GLA 45 AMG: a caccia di Macan

Botta risposta Porsche-Mercedes. Alla neonata Macan, la Casa della Stella contrappone la declinazione in chiave estrema della crossover GLA. Analogamente ad A 45 AMG e CLA 45 AMG, sotto il cofano pulsa un 4 cilindri 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina da 360 cv

Porsche chiama, AMG risponde. Macan avrà una degna rivale: Mercedes-Benz GLA 45 AMG. Una sfida stellare tra crossover, nata al Salone di Los Angeles. Entrambe a trazione integrale. Entrambe dotate di trasmissione a doppia frizione a 7 rapporti. Entrambe mosse da propulsori a iniezione diretta di benzina. Entrambe forti di dispositivi che intervengono sulle singole pinze dei freni rallentando la ruota posteriore interna alla curva per rendere più rapido l’inserimento in traiettoria e ridurre il sottosterzo.

Vetture che, però, seguono filosofie differenti quanto a distribuzione della coppia: nettamente a favore del retrotreno per Porsche, orientata principalmente all’avantreno per GLA che, anche in caso di guida al limite, non si spinge oltre un rapporto 50:50. Distanze che si fanno addirittura siderali qualora si considerino frazionamento, cilindrata e sovralimentazione dei motori: 6 cilindri a V 24V di 3,0 litri con due turbocompressori per Macan S (forte di 340 cv e 46,9 kgm), 4 cilindri in linea 16V di 2,0 litri turbo per GLA.

Nel dettaglio, GLA 45 AMG è mossa da un quadricilindrico di 1.991 cc sovralimentato mediante singolo turbocompressore twin-scroll. Tecnologia che, anziché far convergere direttamente alla turbina i 4 collettori di scarico, tiene separate le uscite dei cilindri 2 e 3 da quelle dei cilindri 1 e 4 onde sfruttare al meglio la dinamica delle colonne dei gas combusti e ridurre il turbo lag. Accreditato di 360 cv a 6.000 giri/min e 45,9 kgm da 2.250 a 5.000 giri, il quadricilindrico AMG si fregia dell’iniezione diretta di benzina a getto guidato mediante iniettori piezoelettrici collocati al centro delle quattro camere di scoppio, in grado di lavorare a una pressione di 200 bar. La combinazione tra iniezione multipla e accensione multipla migliora lo sfruttamento del carburante e incrementa il rendimento termodinamico, così da rientrare nei limiti della normativa antinquinamento Euro 6.

Analogamente ad A 45 AMG e CLA 45 AMG, il basamento è in alluminio, l’albero motore in acciaio fucinato e i pistoni corredati sia di fasce elastiche ad attrito ridotto sia di uno specifico trattamento per favorire lo scorrimento. Non mancano, secondo consuetudine per il 4 cilindri AMG, l’intercooler aria-acqua, il recupero dell’energia nella fasi non di carico del propulsore e la funzione Start&Stop. GLA 45 AMG passa da 0 a 100 km/h in meno di 5,0” percorrendo mediamente 14,3 km/l. Uno scatto in linea con la rivale Porsche Macan S forte del pacchetto Sport Chrono (5,2”). Sotto il profilo estetico spiccano l’alettone al tetto, lo scarico a due uscite gemellate rettangolari e le strisce adesive in argento/rosso lungo cofano motore, fiancate, montanti posteriori e coda. Caratterizzazioni, queste ultime, che a meno di un bagno nel Prosecco da parte del team di Affalterbach, è probabile non vengano estese alla versione definitiva della vettura.

 

Articoli correlati
Nuova Citroën C3 Aircross, sarà più lunga e anche a 7 posti
Prova MG3 Hybrid+ - Ok, il prezzo è giusto (e non solo quello)
I motori alla Milano Design Week 2024