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Mercedes-Benz S 65 AMG: lo sceicco va di fretta

Disponibile solo a passo lungo, è l’ammiraglia più esclusiva e potente al mondo. Il V12 6.0 biturbo eroga 630 cv e oltre 100 kgm di coppia. Un missile terra-terra in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 4,3” e predire il futuro... adattandovi la taratura delle sospensioni!

A8 e Serie 7 possono appendere i cerchi al chiodo. Non c’è via di scampo. 630 cv e 102 kgm di coppia non sono contrastabili. Audi può, nella migliore delle ipotesi, contare sui 519 cv e 66,3 kgm di S8, mentre Bmw mette sul piatto della bilancia i 544 cv e 76,5 kgm di 760i. Ma l’elogio della follia è passato di mano. Non più scritto da Erasmo da Rotterdam, bensì da qualche mente illuminata ad Affalterbach.

Mercedes-Benz S 65 AMG è l’ammiraglia di serie più potente al mondo. Mossa da un 12 cilindri a V di 5.980 cc a benzina sovralimentato mediante due turbocompressori, può, come accennato in apertura, contare su 630 cv erogati a 5.400 giri/min e 102 kgm di coppia “eruttati” da 2.300 a 4.300 giri. Cavalleria in grado di spingere la berlina tedesca da 0 a 100 km/h in 4,3”. Vale a dire un decimo in meno rispetto a S 63 AMG a passo corto, ma 0,3” in più rispetto alla versione a passo lungo, forte della trazione integrale permanente. S 63 AMG dotata, dal canto proprio, di un V8 biturbo 32V da 5,5 litri a iniezione diretta di benzina accreditato di 585 cv e 91,8 kgm.

Sebbene rispetti la normativa antinquinamento Euro 6 e consumi 2,4 litri di benzina in meno rispetto al precedente modello, percorrendo mediamente 8,4 km/l, sostenere che S 65 AMG sia particolarmente attenta all’ecologia è un po’ come affermare che Miley Cyrus sia una ragazza morigerata. Emette infatti una mattonella… pardon, una quantità di CO2 pari a 279 g/km. Un valore di per sé accettabile – basti pensare come una sportiva dalla potenza simile quale Ferrari FF si attesti a 360 g/km –, inferiore a Bmw 760i (299 g/km) ma superiore tanto alla sorella minore S 63 AMG (237 g/km) quanto ad Audi S8 (235 g/km).

La trasmissione automatica a 5 rapporti della precedente generazione cede il posto all’unità 7G-Tronic Speedshift Plus AMG a 7 marce. Analogamente a S63 AMG, l’ammiraglia da 630 cv di Stoccarda è oggetto di una certosina cura dimagrante basata sull’adozione di cerchi in lega fucinati, batteria agli ioni di litio e impianto frenante in materiale composito (a richiesta sono disponibili dischi carboceramici da 420 mm di diametro). La carrozzeria è integralmente in alluminio. Massima cura dei dettagli: l’alloggiamento della ruota di scorta è in carbonio. Comune a S 63 AMG a trazione posteriore anche l’assetto sportivo basato sul sistema Magic Body Control. Tecnologia predittiva in grado di adattare la taratura delle sospensioni all’analisi delle condizioni dell’asfalto effettuata mediante telecamere.

S 65 AMG debutterà contemporaneamente ai Saloni di Los Angeles e Tokyo (apertura il 20 novembre) per essere disponibile da marzo 2014. Un cenno, infine, agli interni. Lusso e sportività vanno a braccetto, ma scorrendo la nutrita lista degli optional salta all’occhio un accessorio imperdibile: i tappetini AMG “a pelo alto”. Da acquistare anche solo per capire come diavolo sono fatti…

 

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