La Nissan Micra è tutta nuova e va a batterie: di qui la sigla EV. Ha linee simpatiche che richiamano alcuni tratti delle passate generazioni, ma il look è moderno e anche grintoso: cerchi da 18″, passaruota ben torniti con archi neri che fanno pendant con i fascioni laterali e con la finitura della parte bassa dei paraurti, e fanaleria che dona una spiccata personalità al frontale e alla coda. Riuscita la mimetizzazione delle maniglie posteriori: la vettura sembra una due porte, anche se ne ha quattro.

Nissan Micra EV: sotto i quattro metri
Concepita per essere agile, la nuova Nissan Micra EV è lunga poco meno di 4 metri e pesa sui 1.400-1.500 kg a seconda della batteria con la quale è equipaggiata: per un’elettrica si tratta di una massa ragionevole. La vettura nasce sulla piattaforma AmpR Small, una base tecnica progettata per i modelli elettrici compatti e condivisa da altre vetture proposte dalle case facenti capo alla cosiddetta Alleanza (ossia Gruppo Renault, la stessa Nissan e la Mitsubishi). Non c’è dunque da stupirsi se scorrendo le caratteristiche tecniche della nuova Micra si incontrano diversi punti di contatto con la Renault 5 (qui la prova).

Promette spazio anche per le valigie
Con un passo di 254 cm la nuova Nissan Micra EV promette una buona abitabilità anche nella zona posteriore. Le prime immagini diffuse dalla Casa giapponese mostrano un abitacolo dall’aspetto tecnologico e dalla plancia parecchio elaborata. Domina il ponte di comando l’elemento ricurvo che incorpora gli schermi della strumentazione e del sistema multimediale. Quest’ultimo integra la suite di Google e le relative funzioni, come l’assistente vocale o la navigazione integrata con Google Maps; possibile la pianificazione delle soste di ricarica.

In rapporto alle dimensioni della carrozzeria è ampio anche il bagagliaio, per il quale Nissan dichiara una capacità di 326 litri, espandibili a 1.106 rinunciando ai posti dietro. Sotto il pavimento è ricavato l’alloggiamento per i cavi di ricarica. Fra le curiosità, la sagoma del Fujiyama stampigliata a sinistra della bocca di carico: un easter egg che si ritrova anche nel vano portaoggetti nel tunnel, vicino alla base di ricarica per lo smartphone.

Due livelli di potenza e due taglie di batteria
Due le motorizzazioni della nuova Nissan Micra EV: la meno potente invia alle ruote anteriori 122 CV e 225 Nm, altrimenti c’è quella di punta con 150 CV e 245 Nm. Le due versioni si differenziano anche per la capacità della batteria e, di conseguenza, per l’autonomia dichiarata. Nel primo caso troviamo un accumulatore da 40 kWh, sufficienti per un raggio d’azione di 310 km, mentre la variante da 150 CV conta su 52 kWh e promette 408 km di autonomia (i dati sono in corso di omologazione).

In base alla versione cambia anche la potenza accettata in ricarica DC, che è di 80 kW oppure di 100 kW. Nelle condizioni migliori, il Costruttore dichiara che per ripristinare il livello della batteria dal 15% all’80% è sufficiente mezz’ora. La Nissan Micra EV offre quattro modalità di guida che influiscono anche sull’erogazione della potenza e sull’azione del sistema di recupero di energia. Quest’ultimo prevede la modalità e-Pedal per sfruttare al massimo la frenata rigenerativa riducendo la necessità di usare i freni. Inoltre, la Micra EV può essere equipaggiata del sistema V2L per fornire corrente ad apparati esterni.