Ha un dribbling degno di Cristiano Ronaldo! Stretta tra due colossi quali le “sorelle” Hatchback e Countryman, si sottrae alla marcatura d’entrambe – veri e propri fenomeni del mercato – ritagliandosi un ruolo originale. Per fare questo, però, Mini Clubman cambia. Profondamente.
26 cm più lunga. 17 cm più larga. Un salto di categoria. Dicendo addio alla Clubdoor, ovvero la singola porta laterale per accedere ai sedili posteriori, in favore di una più convenzionale soluzione a due portiere. Senza rinnegare la configurazione a doppia anta del portellone. Un must per Clubman. Rivisti rispetto al passato gli interni: oltre alla maggiore disponibilità di spazio spiccano finiture in pelle, inserti in frassino blu, intarsi in alluminio e stoffe pregiate. Pur essendo diventata “adulta”, non rinuncia a raffinatezze quali i tasti lungo la consolle con il motivo Union Jack, le cuciture decorative a contrasto e i bordini rossi delle alette parasole.
L’elemento di maggiore presenza in abitacolo è costituito dalla plancia rivestita in pelle. Avvolta da una cornice in frassino blu dal look a calce e vernice bianco porcellana, è corredata di retroilluminazione indiretta ai bordi e bocchette d’aerazione con cornici argentate. Oltre al glamour, la nuova Clubman punta sulla praticità proponendo un generoso sottofondo nel bagagliaio. Analogamente alla rinnovata Hatchback, è equipaggiabile con una carta SIM integrata. Carta che mette a disposizione la funzione chiamata d’emergenza con rilevazione automatica del veicolo e riconoscimento della gravità dell’incidente così come le funzioni di social networking e infotainment integrabili attraverso le applicazioni ufficiali per iPhone e smartphone Android. Il display centrale da 200 mm di diametro è di tipo touchscreen e consente di gestire tanto le funzioni multimediali quanto le opzioni vettura. Se fosse una donna, Mini Clubman sarebbe una star alla Cameron Diaz: adulta sì, ma dal fascino inossidabile.