Il Concorso d'Eleganza di Villa d'Este riserva una sorpresa agli appassionati del marchio MINI: si chiama Superleggera Vision e nasce dall'incontro tra la Casa anglo-tedesca e la carrozzeria italiana Touring Superleggera. Roadster classica, due posti, unisce alla ricerca dello stile e della bellezza interessanti contenuti tecnici, a partire dalla motorizzazione elettrica.
Lo stile, innanzitutto: la fusione tra elementi iconici del mondo MINI e rielaborazione classicheggiante italiana ha dato vita a un'auto di un'eleganza assoluta. Superfici lisce, levigate; dettagli tipicamente MINI, come i gruppi ottici anteriori, i cerchi e alcuni particolari nell'abitacolo: tutto concorre a ottenere un risultato decisamente degno di nota. I gruppi ottici posteriori, ad esempio, conferiscono un tocco di originalità, proponendo un disegno che richiama l'Union Jack, la bandiera britannica.
“La MINI Superleggera Vision perpetua in modo elegante ciò che iniziò la Mini classica 55 anni fa: la riduzione all’essenziale. Il suo design vivace e minimalista rappresenta l’essenza dinamica di un’automobile. Allo stesso tempo crea una bellezza emozionale esclusiva, unendo il passato e il futuro dell’industria automobilistica, cioè la maestria artigianale tradizionale della carrozzeria con uno stile moderno di design: è stato un piacere per me progettare una concept come questa,” ha dichiarato Anders Warming, responsabile del design MINI.
Cofano allungato, passo lungo e sbalzi ridotti: la realizzazione con fogli di alluminio di grandi dimensioni è prettamente artigianale, curata in ogni dettaglio e ottenuta con una sofisticata lavorazione manuale.
L'abitacolo ripropone la lavorazione artigianale e il mix di elementi classici e moderni: classici nelle forme, moderni nella funzionalità. Le superfici alternano pelle e alluminio con sofisticate cromature. Quasi certamente la MINI Superleggera Vision rimarrà un esemplare unico: tuttavia ha raggiunto il suo obiettivo, stupire. E incantare…