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Mostro Barchetta Zagato Powered by Maserati: fascino senza tempo

L’Atelier Zagato è presente questo weekend al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, nel corso dell’evento sarà consegnata la prima Mostro Barchetta Zagato Powered by Maserati. Una fuoriserie da sogno, con potenza fino a 630 cavalli, costruita in soli 5 esemplari

Bellissima ed esclusiva come poche: la Mostro Barchetta Zagato Powered by Maserati è una vera fuoriserie realizzata in soli cinque esemplari, quasi tutti già assegnati ad un’ultra selezionata cerchia di collezionisti di auto Zagato. Mostro Barchetta Zagato Powered by Maserati, vista lateraleI fortunati proprietari potranno personalizzare la propria auto in fase d’ordine, per renderla realmente unica. L’Atelier Zagato parteciperà questo weekend al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este nella categoria Concept Car & Prototipi, un’occasione più unica che rara per ammirare la nuova Mostro Barchetta in tutta la sua bellezza.

Leggi anche: “Viaggio nelle eccellenze italiane, Zagato”

Durante l’evento sarà lanciato ufficialmente il nuovo modello e verrà consegnato anche il primo esemplare al suo proprietario, che scommettiamo non vede l’ora di portasela a casa.

Mostro Barchetta Zagato: design e nome hanno radici nel passato

Due posti secchi, un piccolo e avvolgente parabrezza che richiama le linee sinuose degli speedboat (motoscafo da corsa): la Mostro Barchetta Zagato è splendida. Il design volutamente retrò, frutto della matita di Norihiko Harada – Vice President Design Zagato – trae ispirazione dai primi modelli barchetta realizzate dai fratelli Maserati. Mostro Barchetta Zagato Powered by MaseratiLa Mostro Barchetta Zagato ha un forte legame con il passato e le auto da corsa. L’ispirazione per la sua realizzazione arriva direttamente dalla storica Maserati 450S Coupé Zagato. La vettura, soprannominata “The Monster”, fu richiesta da Stirling Moss che alla sua vista esclamò “Beautiful like a Monster“; venne creata assieme all’ingegnere aerodinamico Frank Costin, per partecipare alla 24 Ore di Le Mans 1957.

Tecnica da auto da corsa

La nuova Mostro Barchetta Zagato, come la versione coupè, già presentata, sotto linee sinuose dal gusto retrò cela una tecnica da auto da corsa. La monoscocca in fibra di carbonio è accoppiata ad una innovativa struttura in composito per il telaio parabrezza. Un sottotelaio posteriore in acciaio offre il supporto per serbatoio carburante, sistema di scarico, sospensioni posteriori e differenziale. Mostro Barchetta Zagato Powered by Maserati, retroll motore della Mostro Barchetta Zagato Powered by Maserati è disposto in posizione anteriore-centrale, si può scegliere il V8 4,2 aspirato da 420 CV o il V6 3,0 Biturbo con 630 CV, entrambi Maserati ovviamente. Il peso totale della vettura è di 1.200 kg con una distribuzione ottimale (50% anteriore, 50% posteriore). Il rapporto peso-potenza è eccezionale, soli 2kg/CV, a seconda della versione, per una guida che promette prestazioni entusiasmanti. Il cambio, anch’esso da corsa è in blocco con il motore, di tipo sequenziale meccanico a 6 rapporti con innesti frontali. Per le sospensioni la Mostro Barchetta utilizza sia davanti che dietro una configurazione a doppio braccio oscillante con sistema molla-ammortizzatore push-rod completamente regolabile. Mostro Barchetta Zagato Powered by Maserati, interniL’impianto frenante è basato su dischi ventilati di grande diametro, con pinze AP Racing a 6 pistoni all’anteriore e 4 pistoni al posteriore. Le ruote in lega da 19” sono monodado, con pneumatici anteriori da 255/40 R19 e posteriori da 295/35 R19.

 

 

 

 

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