L’INCONTRO CON ALFA ROMEO
Detto della sua ultima auto e della prima, andiamo ora alla fase della giovinezza del Drake. Quella degli anni da pilota. Al volante non se la cava male, ma Enzo Ferrari pilota è più voglia che talento, più spregiudicatezza che tecnica. Nel 1920, comunque, chiude al secondo posto assoluto la Targa Florio al volante di un’Alfa Romeo. Da qui comincia la collaborazione con il Biscione come collaudatore, pilota, commerciale e direttore di Alfa Corse. Nel 1929 Enzo Ferrari fonda a Modena la “Scuderia Ferrari”. I risultati non tardano ad arrivare, al punto che la Scuderia diventa una filiale tecnico-agonistica della Casa milanese, fino a prendere di fatto in appalto la gestione dell’attività sportiva nel 1933. Le sfere d’interesse di Enzo Ferrari, però, non finiscono con il motorsport: ecco perché contribuisce, nel 1924 a Bologna, alla fondazione del Corriere dello Sport, oltre a ricoprire la carica di dirigente del Modena Calcio, di cui è grande tifoso.