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Mugen Honda Civic Type R: body building

Il preparatore ufficiale Honda dedica una serie d’affinamenti aerodinamici e meccanici alla media sportiva nipponica, mossa da un 2.0 turbo benzina da 280 cv. Type R promette così d’infrangere la barriera dei 280 km/h.

È uno dei simboli dell’orgoglio giapponese. Negli Anni ’90, Honda si è costruita una solida reputazione tra gli appassionati della guida sportiva grazie alla tecnologia VTEC (Variable Valve Timing e Lift Electronic Control), capace di stupire l’Occidente per le elevate potenze specifiche (oltre 100 cv/litro) garantite dai propulsori aspirati Made in Japan. E Civic Type R è stata la paladina di quest’epopea. Poi venne un parziale oblio e, ora, il risveglio. Un ritorno sotto i riflettori che ha nel Salone di Tokyo – l’auto show dedicato al tuning più importante del Giappone – il palcoscenico ideale.Mugen Civic Type RLa media nipponica, che beneficia della sovralimentazione mediante turbocompressore a gas di scarico, vede il 4 cilindri in linea di 2,0 litri mantenere inalterate l’alzata e fasatura variabile delle valvole, marchio di fabbrica VTEC, alle quali si abbinano oggi l’iniezione diretta della benzina e, come accennato, il turbo. Pur rispettando la normativa antinquinamento Euro 6, può contare su 280 cv, su di un regime massimo di 7.000 giri/min e una modalità di guida – denominata +R – specifica per la pista. La trasmissione è manuale a 6 rapporti, mentre le sospensioni adattive sono a controllo elettronico.MugenHondaCivicTypeR-003Tutto ciò poteva bastare? Non a Mugen, preparatore ufficiale della Casa nipponica, che mira a sbriciolare il tetto dei 270 km/h di velocità massima grazie a un nuovo paraurti anteriore corredato di prese d’aria più generose e splitter ampliato rispetto all’originale, un alettone a incidenza variabile dai supporti meno massicci, a tutto vantaggio della penetrazione aerodinamica, e affinamenti al sistema d’aspirazione, oltre all’adozione di un sistema di scarico di derivazione racing. Interventi che si accompagnano al fondo piatto e al vistoso estrattore di serie, garanti di un effetto suolo pressoché sconosciuto alle rivali, nonché alla rivisitazione dell’impianto di raffreddamento, potenziato rispetto allo standard e supportato da numerosi sfoghi per il calore. Nasce una special; pronta a sfidare qualsiasi media sportiva.Civic Type R

 

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