fbpx

BMW M5 Competition: nessun compromesso

È la versione più potente ed estrema mai realizzata della berlina bavarese. Il V8 4.4 biturbo eroga 600 cv anziché gli originari 560 cv, mentre le sospensioni beneficiano di una taratura decisamente hard. Sarà realizzata in solo 200 esemplari.

È l’M5 più estrema mai realizzata. “Cugina” della versione celebrativa 30 Jahre, presentata nel 2014 e sino a oggi interpretazione più potente della berlina di Monaco, è proposta in 200 esemplari a un prezzo, in Germania, di 129.500 euro. Adotta di serie il kit tecnico Competition Package, solitamente optional a 9.080 euro, e può contare su 600 cv.Analogamente alla variante 30 Jahre del 2014 beneficia di un upgrade motoristico stellare. Il V8 4.4 biturbo a iniezione diretta di benzina eroga infatti 600 cv e 700 Nm di coppia anziché gli originari 560 cv e 680 Nm. Una cura radicale basata principalmente sull’incremento della pressione di sovralimentazione e che si accompagna a un ribassamento dell’assetto di 10 mm rispetto allo standard. A livello telaistico debuttano sospensioni dalla taratura più rigida e il differenziale elettronico Active M beneficia di una logica d’intervento votata esclusivamente alle performance. Adattamenti in chiave estrema anche per la servoassistenza e demoltiplicazione dello sterzo nonché per l’ESP, decisamente più permissivo in modalità M Dynamic.BMWM5Competition-002M5 Competition Edition scatta da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi contro i 4,4 secondi della vettura standard e i 4,3 secondi della M5 Competition Package base, forte di 575 cv. Invariati la trasmissione a doppia frizione a 7 rapporti e l’impianto frenante forte di dischi carboceramici da 400 mm di diametro all’avantreno e 396 mm al retrotreno sui quali agiscono pinze rispettivamente a 6 pompanti e mono pistoncino. Quanto all’estetica, la vettura è disponibile in due sole colorazioni, entrambe riservate a 100 esemplari: nero o bianco metallizzato.BMWM5Competition-003L’allestimento Competition porta in dote l’estrattore dedicato, i cerchi in lega da 20 pollici calzanti pneumatici anteriori 265/35 e posteriori 295/30, le calotte dei retrovisori laterali e lo spoiler posteriore in carbonio, la finitura nero lucido della calandra a doppio rene e, in abitacolo, un badge numerato identificativo d’ogni esemplare oltre a rivestimenti in pelle Merino con cuciture a contrasto e ai sedili anteriori M con regolazioni elettriche e logo M5 lungo i poggiatesta.

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande