Era attesa perché a fianco di una Picasso c’è sempre stata una Grand Picasso. Certo, forse non era attesa così presto. Ma è evidente che Citroën ha intenzione di lanciare una vera e propria offensiva nel segmento delle monovolume. Forte anche della nuova piattaforma modulare EMP2, che consente di allungare il passo ricavando maggiore abitabilità risparmiando sul peso, la nuova C4 Grand Picasso si presenta sul mercato con le medesime innovazioni tecnologiche di quella che ormai possiamo chiamare la “sorella minore”.
Come già detto, la piattaforma EMP2 è in comune, e comune è il consistente risparmio di peso (-100 kg per la Grand Picasso), ma come è sempre successo le due Picasso si differenziano sensibilmente tra loro. Per guadagnare l’abitabilità necessaria ad aggiungere la terza fila la Grand Picasso usa il pianale in versione “lunga”: a crescere, però, è solo il passo, che ora tocca quota 2,84 metri, mentre la lunghezza generale resta invariata: 4,59 metri. Le altre misure sono 1,83 metri di larghezza e 1,63 di altezza. Una piccola magia Citroën, con l’abitabilità che cresce non solo per l’aggiunta della terza fila di sedili (migliore della categoria per la seconda e terza fila) ma anche per la capienza del bagagliaio, che aumenta di 69 litri raggiungendo i 645 litri in totale. Come è stato possibile? Semplice, quello che si allunga dietro si deve accorciare davanti, quindi diminuisce lo sbalzo anteriore di 12 centimetri, al contempo si abbassano il pianale, il blocco motore e si allargano le carreggiate.
Non è finita: la C4 Grand Picasso porta al debutto il già annunciato motore 2.0 BlueHDi Euro 6 da 150 cv, il primo ad utilizzare l’additivo ADBlue per far crollare le emissioni di ossidi di azoto e portare la CO2 a 110 g/km. Le altre motorizzazioni a gasolio sono comuni alla C4 Picasso: si parte dal 1.6 e-HDi disponibile in due configurazioni 90 cv e 115 cv, entrambe con Start&Stop, anche con cambio robotizzato ETG6.
All’interno la C4 Grand Picasso condivide look, contenuti e dotazioni con la Picasso “piccola”, compresa la plancia integralmente touch screen con schermo da 7 pollici – dallo schermo si comanda tutto: audio, climatizzatore, navigatore -, che si integra nelle versioni più lussuose con il megaschermo panoramico da 12 pollici multifunzione che tra le altre infinite funzioni ha anche il compito di rimpiazzare la strumentazione.
Se l’abitacolo della C4 Picasso dava l’impressione di un attico, quello della Grand Picasso sale addirittura di livello. Le superfici vetrate misurano 5,70 metri quadrati, roba da loft. Altra peculiarità che caratterizza la nuova Grand C4 Picasso è la presenza di bocchette di ventilazione anche per la terza fila e la possibilità di dotare l'auto del Pack Lounge, che comprende sedili anteriori con massaggio, chaisse longue per passeggero anteriore e schermi installati nei poggiatesta anteriori.