È una delle sportive più discusse: forte della trazione posteriore, di un telaio efficace e di un’ottima guidabilità, ma al tempo stesso caratterizzata da un propulsore non particolarmente performante o, meglio, dal quale i puristi vorrebbero maggiore coppia e potenza. Toyota GT86, “gemella” di Subaru BRZ, ora si rinnova, dando parziale soddisfazione ai desideri dei fan.In occasione del Salone di New York, la Casa giapponese introduce la nuova coupé GT86 che, negli States, va a rimpiazzare la FR-S del marchio Scion – si tratta della medesima vettura, ma commercializzata con nome e brand diversi – ormai sulla via del tramonto. Il restyling della sportiva nipponica, destinato anche all’Europa, si concentra sui paraurti, più aggressivi, specie all’avantreno grazie alle prese d’aria maggiorate, i gruppi ottici anteriori ridisegnati e le inedite feritoie per il raffreddamento dei freni. Confermati, al retrotreno, i doppi scarichi, incastonati in un estrattore più vistoso, mentre è nuovo il design dei cerchi in lega.Le modifiche più rilevanti sono concentrate sottopelle, dato che il quadricilindrico 16V boxer – vale a dire a cilindri contrapposti – di 1.998 cc alimentato a benzina sprigiona 205 cv anziché gli originari 200 cv e, dato ben più importante, 224 Nm invece dei precedenti 205 Nm. In aggiunta, il picco di coppia è erogato a un regime più basso rispetto al passato, rendendo di fatto più “piena” e corposa la risposta alle pressioni dell’acceleratore. Un cambiamento che, pur non rivoluzionario, mira a soddisfare le richieste dei clienti senza stravolgere la meccanica della vettura. Dulcis in fundo, molle e ammortizzatori beneficiano di una taratura hard, ancor meno incline al rollio e beccheggio rispetto al precedente modello, mentre il cambio manuale a 6 marce può contare sui rapporti ravvicinati. Interventi che consentiranno alla nuova GT86 – attesa in Italia a un prezzo di poco superiore a 30.000 euro – di rafforzare il proprio appeal di coupé “tuttodietro”.