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Volkswagen Scirocco MY14: più cavalli per tutti

Crescono i muscoli, calano i consumi e i motori turbo a iniezione diretta sono più potenti che in passato. Il restyling della coupé tedesca porta in dote un’iniezione di cattiveria. Top di gamma la R da 280 cv. La strumentazione supplementare evoca la Scirocco del ‘74

Scocca condivisa con Volkswagen Golf e carreggiate ampliate. Linea da coupé e dimensioni da berlina media. La ricetta di Scirocco non cambia, anche in vista del restyling atteso al Salone di Ginevra (6-16 marzo).

I propulsori sono tutti 4 cilindri in linea a iniezione diretta di carburante, sovralimentati mediante turbocompressore e omologati Euro 6. Accreditati, secondo la Casa, di consumi mediamente inferiori del 19% rispetto al passato. Entry level della gamma è il 1.4 TSI da 125 cv, in precedenza da 122 cv, in grado di percorrere 18,5 km con un litro di benzina anziché 15,6 km/l. È invece una novità il 2.0 TSI da 180 cv che pensiona il “vecchio” 1.4 TSI da 160 cv. 2.0 TSI proposto anche nello step più spinto, 220 cv, preso in prestito da Golf GTI. Unica motorizzazione diesel il 2.0 TDI con potenze di 150 e 184 cv invece dei 140 e 177 cv appannaggio del modello pre restyling. Top di gamma, secondo tradizione, la versione R che vede il noto 4 cilindri 16V di 1.984 cc a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore, derivato da quanto adottato dalla “cugina” Golf R, passare da 265 a 280 cv. Cambio manuale a 6 marce oppure a doppia frizione DSG per tutte, fatta eccezione per la 1.4 TSI, abbinabile alla sola trasmissione manuale.

Sotto il profilo estetico mutano i paraurti, più muscolosi, e le prese d’aria frontali, ampliate, mentre analogamente al passato Scirocco è l’unica Volkswagen, fatta eccezione per XL1 e Maggiolino, ad avere il logo della Casa di Wolfsburg impresso lungo il cofano motore. Ai fari biXeno si accompagnano nuove luci diurne a Led. La versione R beneficia di fenditure, non previste per il precedente modello, lungo le estremità del paraurti posteriore. Interventi nel complesso contenuti, ma che mirano a enfatizzare l’aggressività della vettura. Tra le novità portate in dote dal restyling spiccano infine il sistema Hi-Fi Dynaudio Excite, studiato appositamente per Scirocco, il dispositivo di assistenza al parcheggio Park Assist e, in abitacolo, strumenti supplementari (di serie) collocati al vertice della consolle quali gli indicatori della pressione di sovralimentazione, il termometro della temperatura dell’olio e il cronometro. Dotazioni che ricordano quanto appannaggio dell’antenata del 1974. Un pizzico di storia per rendere più piccante una ricetta collaudata.

 

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