fbpx

Nissan GT-R 2017: Nismo dura e pura

Il restyling della supercar nipponica porta in dote interventi di dettaglio che rafforzano la vocazione granturistica della versione base, ora forte di 570 cv, mentre la variante estrema Nismo beneficia di superiori valori di deportanza e di un assetto pronto pista.

Ormai è una vera e propria instant classic: sul mercato dal 2008, la Nissan GT-R è una supercar dalla doppia indole: brutale da un lato, amichevole dall’altro. Due anime in un unico corpo rappresentate rispettivamente dalla versione Nismo e dal model year 2017 della sportiva giapponese.Prese d’aria maggiorate, cofano modificato, splitter rivisto, mascherina ampliata – a tutto vantaggio del raffreddamento del propulsore – e paraurti ristilizzati anticipano le novità sottopelle, la più rilevante delle quali è l’incremento della potenza erogata dal V6 3.8 biturbo benzina, passato dai precedenti 549 cv agli attuali 570 cv. Nissan GT-R MY17 conferma tutti i plus della precedente versione, potendo contare in primis sulle 4WD, inusuali non tanto per il cambio in blocco con il differenziale e montato al retrotreno secondo lo schema transaxle, quanto per la presenza di due alberi di trasmissione in fibra di carbonio: il primo che invia la trazione direttamente dal motore al cambio a doppia frizione, il secondo che esce dalla scatola di rinvio della trasmissione e invia il moto al differenziale anteriore attraverso una frizione elettromagnetica.Da tradizione, il cambio è un’unità a doppia frizione a 6 rapporti corredata del programma R che amplifica la velocità nei passaggi di marcia, mentre i paddle al volante sono ora solidali allo sterzo. Le sospensioni adattive, caratterizzate da ammortizzatori Bilstein Damptronic a regolazione continua della capacità smorzante in funzione del setup impostato (Comfort, Sport oppure R), beneficiano di una rivisitazione della taratura e di un controllo ottimizzato delle valvole interne, cui si accompagnano lievi interventi alla barra stabilizzatrice anteriore. Variazioni in ottica granturismo rafforzate dall’adozione di cristalli dal superiore isolamento acustico e dal sistema di compensazione attiva del rumore affidato all’impianto audio; una novità.Tanto GT-R MY17 strizza l’occhio all’utilizzo quotidiano quanto la rinnovata Nismo non accetta compromessi: il V6 3.8 biturbo benzina eroga 600 cv e 652 Nm come in passato e la zona frontale beneficia di un inedito splitter in carbonio che promette d’incrementare la deportanza della vettura. Proprio l’attenzione al comportamento alle alte velocità – la Casa nipponica promette un valore di downforce sconosciuto a qualsiasi altro modello Nissan – ha portato ad adottare sia un cofano motore insensibile alle deformazioni aerodinamiche sia prese d’aria più ampie per favorire il raffreddamento del motore, mentre le sospensioni adattive s’avvalgono di molle e ammortizzatori specifici; il citato sistema Damptronic, nello specifico, beneficia di una taratura votata all’utilizzo in pista. Variazioni che dovrebbero consentire alla supercar giapponese d’incrementare del 2% tanto l’accelerazione laterale quanto la reattività una volta superati i 200 km/h. Un upgrade da poco? Non quando le prestazioni sono già stellari…

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande