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Nissan Juke Hybrid, si è fatta furba

Prima c’era il Diesel, ora c’è l’ibrido di tipo full, lo stesso già visto sulla Renault Clio, capace dunque di viaggiare (a lungo) in elettrico

Se c’è un’auto che ha cambiato le abitudini degli italiani, questa è sicuramente la Nissan Juke: lanciata nel 2010, propone una ricetta nuova. Lunghezza e larghezza simili a quelle che tradizionalmente vengono chiamate utilitarie (le auto di segmento B), altezza un bel po’ superiore: nasce il B-SUV o crossover di segmento B che dir si voglia. E le utilitarie, che fino a quel momento erano le auto preferite dagli italiani insieme alle citycar pure, perdono quote di mercato in favore appunto delle nuove arrivate. Sì perché la Nissan Juke non rimane a lungo sola: viene raggiunta (non in quest’ordine) da Renault Captur, Peugeot 2008, Volkswagen T-Cross, Ford Puma, Skoda Kamiq, Fiat 500X, ecc.. Nel frattempo, la giapponese è arrivata alla seconda generazione e adesso debutta con motorizzazione ibrida. Ecco la prova della Nissan Juke Hybrid.

Ibrido molto particolare

Il full hybrid della Nissan Juke è lo stesso di Renault Clio e Arkana. In pratica, il 1.600 benzina aspirato (un propulsore Nissan) è abbinato a due motori elettrici (anch’essi Nissan) e al cambio automatico privo di frizione e sincronizzatori (questo invece di progettazione Renault). Si tratta di un 4 marce elettroattuato e se vi state chiedendo come il sistema possa funzionare, la risposta è che lo spunto a vettura ferma si compie sempre e solo tramite il motore elettrico principale.Nissan JUKE Hybrid - strumentazioneSolo dopo, il 1.600 a benzina viene avviato dalla seconda unità elettrica e portato al regime esatto per innestare senza contraccolpi la seconda marcia. Nelle fasi di rilascio, il motore elettrico principale rigenera l’energia che viene accumulata nella batteria da 1,2 kwh di capacità. Un complesso meccanismo che, secondo Nissan (e Renault), permette di viaggiare fino all’80% del tempo in elettrico in città e di risparmiare fino al 40% sui consumi. Sempre a proposito di numeri, la potenza massima combinata è pari a 143 CV, la velocità massima è di 172 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 viene completata in 10,2 secondi.

Più divertente del previsto

Cosa si pretende da un B-SUV ibrido? Efficienza e sicurezza prima di tutto, ovviamente. Lasciatemi però iniziare da un altro aspetto: il piacere di guida. Sì, parto da qui perché è l’aspetto che mi ha colpito di più. Senza essere eccessivamente rigida di assetto, la Nissan Juke Hybrid offre un appoggio sicuro in percorrenza e una rapidità insospettabile nei cambi di direzione. Nissan JUKE Hybrid - tre quarti posterioreE proprio questo compromesso raggiunto a livello di tarature consente un isolamento ottimale dalle asperità, siano esse singole e profonde oppure leggere e ripetute. Capitolo motore: mettere insieme i punti di forza dell’elettrico e del benzina regala prontezza di risposta ai bassi regimi e un discreto allungo agli alti, detto che ovviamente l’immediatezza di risposta non era fra gli obiettivi degli ingegneri Nissan.

Abitacolo digitale, senza esagerare

Capitolo interni: la differenza principale tra la Nissan Juke Hybrid e la Juke 1.0 a benzina (di cui qui sotto trovate la prova video) è alla sinistra della strumentazione, dove il contagiri lascia spazio all’indicatore dei flussi di energia (se si sta ricaricando, se si sta guidando in modo parsimonioso oppure “sprecando” carburante). Per il resto, si ritrova un’impostazione secondo me azzeccata, che ricorre sì al touchscreen ma non ne fa l’unico punto di comando. Lo schermo digitale al centro della plancia, altezza occhi, è deputato alla gestione del sistema di infotainment, ma al di fuori restano, tra le altre cose, la regolazione del volume e i tasti/rotelle del climatizzatore. Buona la qualità dei materiali, così come la cura per le finiture.

Dietro c’è lo spazio “giusto”

A vederla, con quel lunotto inclinato e la coda “sfuggente”, la Juke potrebbe far pensare che i designer abbiano imposto qualche sacrificio a chi viaggia dietro. Le cose invece non stanno così: quattro adulti alti fino ai 185 cm viaggiano infatti comodi e solo viaggiando in 5 si deve accettare qualche compromesso a livello delle spalle; questo accade su tutte le auto di segmento B (ma anche C), comunque. Il bagagliaio? L’ingombro delle batterie, per quanto ridotto, ne riduce la capienza di 68 litri: ora si attesta a quota 354 litri in configurazione 5 posti. Nissan JUKE Hybrid - bagagliaio

Da 30.300 euro

I prezzi della Nissan Juke Hybrid attaccano a quota 30.300 euro, versione N-Connecta. 31.500 euro per la N-Design, 32.860 euro la Tekna. 32.300 euro infine la versione di lancio Premiere Edition.

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