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Nuova Citroën C3: l’abbiamo vista e toccata con mano e…

…vi raccontiamo come è fatta, come si sta a bordo e come sarà composto il listino

I prossimi mesi rappresenteranno un momento chiave per il futuro prossimo di Citroën. Sta infatti per andare in scena il ricambio generazionale della C3. Giusto per definire i contorni del tutto, si tratta del modello più venduto nella storia del double chevron, con circa 5,6 milioni di esemplari consegnati. È più di quanto seppe fare la leggendaria 2CV, fermatasi a suo tempo attorno ai 5 milioni. Il nuovo modello merita tanta attenzione anche perché segna una svolta epocale da ben due punti di vista. Da una parte ammicca al mondo delle crossover e dall’altra si converte all’elettrificazione. Non è un caso che a guidare lo sbarco sul mercato sia l’inedita variante elettrica ë:C3, che si è concessa per un primo faccia-a-faccia.

Nuova Citroën ë:C3

La nuova C3 si dà allo stretching… delle lamiere

Che la nuova Citroën C3 sia di tutt’altra pasta rispetto alla C3 attuale si coglie già a prima vista. La sua sagoma è molto più imponente, anche se le dimensioni cambiano tutto sommato di poco. La carrozzeria è 19 mm più lunga, 6 mm più larga e quasi 30 mm più alta da terra rispetto alla precedente generazione di C3, arrivando a misurare 401 cm x 176 x 157. A fare la differenza è però un frontale molto più alto e massiccio, nel quale spiccano fari a LED dallo sguardo molto intenso e il nuovo logo, ispirato a quello originale del 1919. A proposito di misure, il bagagliaio ha un capacità dichiarata di 310 litri.

Nuova Citroën ë:C3

Una piccola rivoluzione

Quanto all’abitacolo, la prima cosa che si nota salendo a bordo è il fatto che ci si trova seduti molto più in alto di prima. Ad alcuni la scelta piacerà, ad altri meno, ma è innegabile che i vantaggi in termini di visibilità siano concreti. Altra novità non da poco (in parte conseguenza di quanto appena detto) è il passaggio a un volante più compatto, più largo che alto. Alle sue spalle scompare la strumentazione tradizionale. Al suo posto c’è un piccolo display digitale, che dà informazioni un po’ risicate, integrate da quelle fornite dall’head-up display. La soluzione farà anche scena, ma a livello di praticità e leggibilità lascia il tempo che trova, specie se si indossano occhiali da sole polarizzati. La plancia ha un bell’inserto in tessuto e sull’allestimento di punta MAX ospita al centro il touchscreen dell’infotainment da 10,25 pollici, con tutta la connettività del caso.

plancia Nuova Citroën ë:C3

Come in poltrona

La stessa versione dispone anche dei sedili Advanced Comfort, con uno schiumato più spesso a garanzia di una maggior comodità. Molto soffice è poi anche il divano, che però non è facilissimo da raggiungere. Le porte posteriori non sono infatti molto grandi e hanno un’angolo di apertura abbastanza limitato. E a proposito di Advanced Comfort, sulla nuova C3 debuttano anche le sospensioni con questo appellativo. Per chi non se lo ricordasse, sono quelle con gli speciali smorzatori di fine corsa, fino a ora riservati solo alle auto di categoria superiore.

divano Nuova Citroën ë:C3

La gamma della C3: si parte con la elettrica ë:C3

In attesa che la Casa diffonda i dati tecnici anche delle versioni endotermiche della C3, a monopolizzare il listino è la elettrica ë:C3. Questa adotta un pacco batterie al litio-ferro-fosfato da 44 kWh che promette un’autonomia nel ciclo misto WLTP fino a 320 chilometri. Allacciata alle colonnine veloci, può essere ricaricata fino a 100 kW in corrente continua e passa così dal 20 all’80% in soli 26 minuti. Il motore sviluppa 113 CV e permette di scattare da 0 a 100 km/h in circa 11 secondi. La velocità massima è di appena 135 km/h.

Nuova Citroën ë:C3 sotto carica

Si sceglie con la testa e il portafogli

Le prestazioni sono dunque discrete e nulla più ma non si deve dimenticare che la Citroën ë:C3 vuole presentarsi come una elettrica per tutte le tasche, senza alcuna velleità sportiva. E infatti i prezzi partiranno dai  23.900 euro dell’allestimento You per arrivare ai 28.400 della versione Max. Di serie, sin dall’allestimento base, ci sono i fari a LED, le citate sospensioni Citroen Advanced Comfort, l’Head Up display, il sistema di infotainment “My Citroen Play con Smartphone Station”, i sensori di parcheggio posteriore, il cruise control e il climatizzatore manuale. nella dotazione della Max figurano inoltre tra le altre cose i cerchi in lega da 17 pollici diamantati, la vernice bicolore con tetto a contrasto, il touchscreen a colori, lo schienale posteriore frazionato, i tergicristalli automatici, i retrovisori riscaldabili, le luci posteriori a LED, il climatizzatore automatico, la ricarica wireless per lo smartphone, la retrocamera e alzacristalli elettrici posteriori. Eh, sì perché, per risparmiare sulla versione di attacco You non ci sono. Le consegne inizieranno a maggio ed entro la fine dell’anno arriverà pure una ë:C3 più economica, che scenderà sotto la soglia dei 20.000 euro puntando su una batteria ancora più piccola e autonomia di circa 200 chilometri. Nel frattempo, rottamando un’auto Euro 0, 1 o 2 ci si può mettere al volante anche con anticipo zero 49 euro al mese (99 per la Max). Senza rottamazione la cifra resta comunque sotto i 200 euro.

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