La Opel ha svelato le prime foto ufficiali della Corsa restyling. Il facelift regala alla piccola di Rüsselsheim un aspetto più simile a quello dei altri modelli recenti del marchio, con l’introduzione del frontale Vizor. È lo stesso adottato dalla Opel Grandland GSe e dalla Astra Electric, giusto per fare due esempi. Anche sul fronte della gamma motori ci sono però novità di rilievo. Nel listino della nuova Corsa debutta infatti il sistema di propulsione mild hybrid a 48 volt, mentre la variante elettrica si presenta anche potenziata e più efficiente rispetto a quella attuale. Andiamo a scoprire le principali novità nel dettaglio.
Un volto nuovo
Partiamo delle cose più evidenti e quindi dall’estetica. Grazie all’avvento del cosiddetto Opel Vizor, la nuova Corsa cambia radicalmente look. Protagonista assoluta della scena è la fascia centrale nera lucida, che integra anche i gruppi ottici ridisegnati. I fari hanno luci diurne inedite e sfruttano la tecnologia Intellilux-Led, con 14 elementi al posto degli otto del passato. In coda cambia anche la firma luminosa delle luci posteriori, mentre su entrambi i fronti si notano modifiche anche ai paraurti. La tavolozza dei colori registra l’ingresso della tinta Grafik Grey.
La tecnologia avanza
Passando all’interno dell’abitacolo, non si segnalano stravolgimenti, ma solo interventi di dettaglio. Questi riguardano tra le altre cose il comando del cambio automatico, che ora è a bilanciere. Tra le chicche merita una menzione la piattaforma opzionale Snapdragon Cockpit, con strumentazione digitale e display dell’infotainment da 10″. Il sistema dispone di comandi vocali, conta su aggiornamenti over-the-air e permette la connessione wireless per Apple CarPlay e Android Auto.
Corsa Electric: non lascia, raddoppia
Per quanto concerne la Corsa Electric, la Opel sdoppia la sua offerta. A catalogo resta infatti l’attuale versione da 136 CV, che peraltro vede l’autonomia crescere fino a 357 chilometri, ma viene affiancata anche da una nuova variante con motore da 156 CV. Questo è alimentato da una batteria da 54 kWh che porta l’autonomia a 402 chilometri e può essere caricata in corrente continua con una potenza di 100 kW. Ciò consente di passare dal 20 all’80% dell’energia in 30 minuti, stando a quanto afferma la Casa.
Arriva l’ibrido 48V
Per chi invece vuole restare fedele a bielle e pistoni, la notizia è invece il debutto di un sistema mild hybrid a 48 volt che si dice sia accoppiato ai motori a benzina da 100 e 136 CV con cambio robotizzato a doppia frizione. Questi propulsori sono ancora in fase di omologazione e i loro dati tecnici non sono ancora noti, così come non lo sono i prezzi del listino. Quel che invece è già certo è l’ampliamento della dotazione dei sistemi di assistenza alla guida, che adesso ha come fiori all’occhiello il cruise control adattivo, la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni e una nuova retrocamera.