A tre mesi esatti dal lancio delle prime immagini ufficiali e a una ventina di giorni dall’apertura degli ordini, la nuova Peugeot 3008 si è concessa per un primo faccia a faccia. Per il momento non c’è stata alcuna prova su strada: per quella ci vuole ancora un po’ di pazienza. C’è stata comunque la possibilità di sedersi a bordo, di toccare con mano gli arredi e di approfondire le questioni relative al quadro tecnico e al listino. Andiamo allora a conoscere meglio il nuovo SUV del Leone, che arriva sul mercato sia in versione elettrica E-3008 sia in versione mild hybrid 48V, che chiaramente perde la E nel nome. Più avanti seguiranno altre varianti elettriche e una 3008 plug-in.
È tutta nuova
Impossibile non partire dallo stile, con una linea che si rinnova da cima a fondo e dimensioni che crescono – anche se di poco – in tutte le direzioni. Lunghezza, larghezza e altezza della 3008 sono rispettivamente di 454, 189 e 164 cm, con aumenti nell’ordine di circa 9, 5 e 2 cm rispetto alla 3008 attuale. La differenza maggiore la fanno però le linee, più sinuose e filanti. Il frontale, ora più alto e imponente, ha i lati segnati dalle tre tipiche unghiate di LED, che trovano continuità in fari sottili e dallo sguardo truce. Bella è anche la nuova calandra, con elementi in tinta che creano un effetto 3D e sormontata dal nome del modello. Passando al lato B si trova un padiglione che spiove dolcemente sulla coda con quel taglio fastback che va tanto di moda e contribuisce a far scendere il Cx a 0,28.
Un unico pannello
Passando all’abitacolo, qui si respira aria di rivoluzione. La 3008 porta al debutto il nuovo Panoramic i-Cockpit, che evolve l’i-Cockpit diventato ormai un marchio di fabbrica Peugeot. Il volante sembra sempre un po’ più basso del dovuto, ma con le sue dimensioni ridotte e la forma un po’ schiacciata permette di osservare da sopra la corona un suggestivo pannello curvo che si estende per 21 pollici. Questo sembra fluttuare e incorpora la strumentazione e il touch screen dell’infotainment, oltre ai comandi della climatizzazione.
Più in basso nella console c’è un ulteriore display sensibile al tocco e dedicato agli i-Toggle, che si vede bene qui sotto. Si tratta di scorciatoie personalizzabili per un accesso diretto alle funzioni preferite.
Senza soluzione di continuità
Schermi a parte, la plancia abbraccia il pilota. Le sue forme trovano continuità a sinistra nel pannello porta e a destra nella console centrale. Da questa scompare la leva del cambio, sostituita da un cursore posto a destra del tasto di avviamento. Vista la forma del mobiletto, con un portabicchieri e una postazione per la ricarica wireless degli smartphone, si può scommettere che anche tutte le versioni che seguiranno saranno offerte solo con trasmissione automatica. La qualità percepita è elevata, sicuramente superiore alla media del segmento dei C-SUV in cui questa Peugeot si va a inserire. Molto indovinato pare l’abbinamento di alluminio e tessuto, che riveste anche una buona parte degli arredi.
Se sposti un po’ la seggiola…
Il pilota e il passeggero anteriore hanno spazio da vendere. Chi siede sul divano è invece un po’ condizionato dalle loro scelte. L’i-Cockpit spinge infatti il guidatore a tenere il sedile un po’ arretrato, a scapito di chi sta alle sue spalle, Non che dietro si stia male, ma è innegabile che ci siano rivali più accoglienti. Pollice alto invece per il bagagliaio, la cui capacità va dai 520 litri delle versioni a trazione anteriore ai 470 di quella integrale. Poiché nominando questa parola vedo qualche sopracciglio sollevarsi, passo subito al quadro tecnico.
Una gamma in evoluzione
La E-3008 è il primo modello del Gruppo Stellantis a nascere sulla nuova piattaforma STLA Medium. Questa, come anticipato, può fare da base sia per le versioni elettriche sia per quelle ibride. Partendo da quelle a batteria, al lancio monopolizzerà la scena la E-3008 Standard Range da 210 CV, con trazione anteriore e batteria da 73 kWh, per un’autonomia 525 km. Più avanti sarà la volta della Long Range da 230 CV, con batteria da 98 kWh e ben 700 km di autonomia, e della Dual Motor a trazione integrale, con doppio motore, 320 CV e batteria da 98 kWh, per 525 km di autonomia.
Alla carica!
La ricarica della batteria può avvenire per tutte le versioni in corrente alternata a 11 kW (22 kW in opzione) e fino a 160 kW in corrente continua da colonnine rapide, con passaggio dal 20 all’80% di carica in 30 minuti. Sempre in tema di tecnologie elettriche, la nuova E-3008 supporta il Vehicle to Load (V2L) per alimentare dispositivi esterni fino a 3 kW.
Cenerentola? No, la 3008 ibrida sarà la best-seller
Dulcis in fundo, veniamo alla 3008 Hybrid 136 e-DCS6. Lei fa la parte di Cenerentola nella comunicazione Peugeot ma sarà l’indiscussa best-seller della famiglia. Questa versione accoppia un tre cilindri 1.2 turbobenzina a un modulo ibrido 48V e a un cambio a doppia frizione e sei marce. La potenza massima è di 136 CV, con un consumo dichiarato nel ciclo WLTP che oscilla tra i 5,5 e 5,6 l/100 km a seconda dei cerchi montati.
Il listino e gli allestimenti della 3008 e della E-3008
Quanto al listino prezzi, questo si sviluppa per entrambe le motorizzazioni attorno a due livelli di allestimento, Allure e GT. Nella foto qui sopra si vedono riassunti quelli che sono i principali equipaggiamenti di entrambe le versioni. Quanto ai prezzi, per la 3008 ibrida si parte da 38.700 euro, mentre il primo prezzo dell’elettrica E-3008 è di 49.780 euro. Come ormai usanza diffusa, Peugeot caldeggia la sottoscrizione di un piano con rate da 350 euro al mese per tre anni, precedute dal versamento di un anticipo che va dai 4.000 euro circa della ibrida ai 5.700 euro dell’elettrica. Fate i vostri conti…
