Ieri è stata svelata la Xiaomi YU7 e in Cina ha fatto subito strage di cuori. I numeri sono a dir poco impressionanti: secondo quanto svelato dalla Casa, in soli 3 minuti sarebbero stati piazzati ben 200.000 ordini e senza nemmeno vedere direttamente la vettura. Gli interessati possono infatti manifestare il loro interesse versando un acconto rimborsabile di 5.000 yuan (circa 600 euro), e assicurarsi un posto tra i primi nella lista di attesa. I prezzi della Xiaomi YU7 in Cina sono decisamente interessanti, al cambio sono compresi tra 32 e 42mila euro circa. Non sappiamo ancora quando (e se) la YU7 arriverà ufficialmente in Europa, e c’è da tenere presente che il listino europeo sarà ben diverso da quello cinese, ma una cosa è certa: Tesla, BYD e compagnia farebbero bene a tenere gli occhi aperti.
Design piacevole, ricorda qualcosa di già visto
Che Xiaomi avesse ambizioni nel mondo dell’automobile era chiaro già da tempo. Ma con la nuova YU7, secondo modello dopo la SU7, il colosso tecnologico cinese mostra di aver alzato decisamente il tiro. Parliamo infatti di un SUV coupé elettrico da quasi 5 metri (4,999 metri per l’esattezza, largo quasi 2 e alto solo 1,6 metri), dotato di tecnologie all’avanguardia, sulla carta capace di performance da sportiva.
Il design è filante, muscoloso, con una silhouette da coupé sportiva e linee che, senza troppa timidezza, richiamano qualcosa di già visto, modelli come la Ferrari Purosangue ad esempio. Ma non è solo una questione estetica: il coefficiente aerodinamico di 0,245 è tra i più bassi della categoria, segno di un lavoro curato anche sotto il profilo tecnico.
Un salotto hi-tech
L’interno è della Xiaomi YU7 punta sulla qualità, con una bella iniezione di tecnologia. La strumentazione digitale è affidata a un grande schermo sottile alla base del parabrezza, che si estende per tutta la lunghezza della plancia.
Al centro in bella mostra c’è invece un grande display touch dedicato all’infotainment, ma anche alla gestione delle funzioni del veicolo non ci sono infatti tasti fisici.
Il comfort è da prima classe: sedili in pelle Nappa, quelli anteriori con funzione massaggio a 10 zone, i posteriori sono reclinabili elettricamente fino a 135°; climatizzatore quadrizona; ricarica wireless e persino uno schermo secondario posteriore per i passeggeri.
Lo spazio non manca, il bagagliaio posteriore offre fino a 678 litri, espandibili a 1.758 con i sedili abbattuti, e c’è anche un frunk anteriore da 141 litri.
Guida assistita di ultima generazione
La Xiaomi YU7 naturalmente integra avanzati sistemi di assistenza alla guida, qui Xiaomi gioca in casa. L’architettura elettronica sfrutta sensori LiDAR a lungo raggio, radar 4D, 11 telecamere e 12 ultrasuoni. A gestire il tutto c’è un potente chip Nvidia Drive AGX Thor da 700 TOPS, che abilita funzioni di guida semi-autonoma, frenata automatica, cambio corsia e parcheggio automatico.
Xiaomi YU7, versioni e prezzi cinesi
La Xiaomi YU7 viene proposta in tre varianti, pensate per esigenze (e tasche) diverse:
YU7 (RWD): motore singolo da 235 kW – 320 CV con trazione posteriore, batteria LFP da 96,3 kWh con autonomia fino a 835 km (ciclo CLTC). Velocità massima 240 km/h; 0–100 km/h in 5,9 secondi. Prezzo: 253.900 yuan (circa 32.500 euro.)
YU7 Pro (AWD): doppio motore, potenza combinata di 365 kW – 496 CV con trazione integrale, batteria LFP da 96,3 kWh, autonomia di 770 km (ciclo CLTC). Velocità massima 240 km/h; 0–100 in 4,27 secondi. Prezzo: 279.900 yuan (circa 35.900 euro).
YU7 Max (AWD ): doppio motore, potenza combinata 508 kW – 691 CV, batteria NMC da 101,7 kWh, autonomia dichiarata di 760 km. Velocità massima 253 km/h; da 0 a 100 in appena 3,23 secondi, Prezzo: 329.900 yuan, (circa 42.300 euro).
Grazie alla piattaforma a 800 V, la Xiaomi YU7 può ricaricarsi dal 10% all’80% in soli 12 minuti. Tradotto: oltre 600 km di autonomia in un quarto d’ora di sosta.