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Obbligo cinture di sicurezza posteriori: cosa dice il Codice e come comportarsi

Troppo spesso i passeggeri viaggiano ancora senza cinture. Vediamo cosa rischiano e che problemi potrebbero provocare agli altri.

All’inizio di una recente prova su strada, quella della Jaecoo 7 SHS, lo staff della Casa cinese mi ha fatto notare come il loro SUV si sarebbe rifiutato di partire qualora io non avessi allacciato la cintura di sicurezza. La scelta dei progettisti la dice lunga sui tentativi che vengono fatti anche dai costruttori per combattere un malcostume assai diffuso, quello appunto di mettersi in viaggio senza utilizzare i necessari sistemi di ritenuta. E ciò non vale certo solo per chi si mette al volante. A tutt’oggi sono infatti ancora molti coloro che viaggiano da passeggeri e ignorano l’obbligo di indossare pure le cinture di sicurezza posteriori. Si tratta di una questione spinosa, su cui vale la pena di tornare una volta per tutte.

passeggera con cintura di sicurezza posteriore allacciata

Cinture di sicurezza posteriori: cosa dice l’articolo 172 del Codice

Il Codice della Strada affronta il tema delle cinture di sicurezza posteriori all’articolo 172. Il testo dice in modo chiato che tutti i passeggeri presenti a bordo di un veicolo, inclusi quelli seduti sui sedili posteriori, devono indossare le cinture di sicurezza. Per la cronaca, il legislatore precisa “se il mezzo è dotato di tali dispositivi” immaginando possibili eccezioni rappresentate per esempio dalle auto d’epoca più datate. L’obbligo vale sia per le vetture private, sia per quei mezzi adibiti al trasporto pubblico non urbano (compresi taxi e NCC), oltre che per i veicoli commerciali, leggeri e pesanti.

Esistono esenzioni dall’uso delle cinture di sicurezza? Sì, ma solo per soggetti specifici. Tra coloro che possono non indossare le cinture ci sono per esempio:

  1. Conducenti di veicoli per la raccolta di rifiuti urbani durante la guida a bassa velocità.
  2. Conducenti e passeggeri di mezzi di emergenza, come ambulanze e veicoli delle forze dell’ordine, in determinati contesti operativi.
  3. Persone con particolari condizioni mediche certificate.

Cosa fare se il passeggero non indossa la cintura

Davanti a un passeggero che si rifiuti di indossare le cintura di sicurezza posteriori, sta al conducente informarlo sia dell’obbligo vigente sia delle possibili conseguenze. Va spiegato inoltre che, in caso di controlli, la mancata osservanza può comportare una multa. A questo punto, se il passeggero continuasse a rifiutarsi, si può valutare anche l’opportunità di non proseguire il viaggio. In teoria, la responsabilità principale per il mancato utilizzo delle cinture è del passeggero stesso. In epoca recente, tuttavia, la Cassazione si è pronunciata attribuendo una responsabilità anche al guidatore. Chi si trova al volante è peraltro sempre responsabile degli eventuali minori a bordo, insieme al tutore se presente.

Spaccato Fiat 500 con cinture di sicurezza posteriori

Multe e sanzioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza posteriori

È sempre il Codice della Strada a stabilire le sanzioni per chi non indossa le cinture di sicurezza posteriori. Le multe possono andare da un minimo di 83 euro a un massimo di ben 332 euro. Le pene si inaspriscono poi qualora in macchina ci sia un minore non ancorato correttamente al sedile. In questo caso il conducente può perdere 5 punti dalla patente.

Opel Corsa e manichini per crash test

Cosa succede in caso di incidente a un passeggero senza cintura

Archiviati gli aspetti normativi, veniamo a quelli che rischiano di diventare i problemi più seri, ovvero alle possibili conseguenza legate alla presenza di un passeggero non assicurato al sedile. Il mancato utilizzo delle cinture posteriori aumenta prima di tutto in modo esponenziale il rischio di gravi lesioni per il passeggero stesso. Costui – e questa è la cosa che viene più spesso sottovalutata – viene poi a rappresentare anche un pericolo mortale per chi è sui sedili anteriori. In caso di collisione (ma anche di frenata molto brusca), un passeggero senza cintura si trasforma in quella che gli ingegneri definirebbero una massa non trattenuta. La sua figura può quindi trovarsi proiettata in avanti con una forza devastante, mettendo a rischio la vita degli altri occupanti, anche se questi sono dotati di cintura. I crash test e approfonditi studi sulla sicurezza evidenziano come i passeggeri posteriori senza cintura aumentano del 50% il rischio di lesioni gravi o mortali per i passeggeri anteriori in un incidente. Il passeggero senza cintura non si espone quindi solo al pericolo di riportare danni fisici ma rischia anche pesanti ripercussioni legali ed economiche. per i danni recati.

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